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Eh già, perché con Acerbi è stata sollevata un’onda mediatica inquisitoria imbarazzante. Letteralmente imbarazzante.
Siamo stati capaci di sentenziare senza prove, siamo stati capaci di asserire che fosse colpevole senza una prova concreta, senza un’immagine chiara. Serviva sbattere un interista sulla gogna.
Dei moralisti a targhe alterne ne ho le tasche piene, basta fare mente locale e riflettere su ciò che è accaduto nel recente passato. Senza dare sentenze, io al contrario di altri.
Ripensiamo a ciò che avvenne tra il signor Ibrahimovic e Lukaku. Ripensiamoci bene. Lukaku accusava Ibra di avergli detto ‘Monkey’, mentre tutta la contraerea compatta riportava che in realtà la parola fosse ‘donkey’.
Si è giocato sull’equivoco. Perché in quella circostanza su Ibra non si poteva avere il dubbio e non si sollevò tutto lo schifo che invece è stato legittimato per Acerbi? Per strumentalizzare le scuse dell’interista senza tener conto evidentemente di un possibile fraintendimento?
E occhio, qui nessuno sminuisce o altro. Non vi erano evidenze certe, eppure per molti Acerbi doveva essere condannato. Ma perché? In base a cosa si deve chiedere una condanna esemplare senza prove certe? Ma se fosse accaduto a voi, che volevate una punizione esemplare, lo avreste trovato corretto? Ma che giustizia sarebbe?
Ho lo schifo a leggere certi commenti, provo profondo ribrezzo per un giustizialismo accecato dal tifo. Perché serve la forma ma anche la sostanza. La lotta al razzismo va portata avanti ma sempre e comunque senza sminuire quando si viene toccati e senza accusare quando capita all’avversario di turno. Ma ciò che dev’essere chiaro è che ci siano prove. Perché accusare tanto per può diventare un boomerang pericoloso.
Perché non si creò lo stesso battage mediatico con Ibrahimovic? Perché quando Mancini venne apostrofato da Sarri con epiteti omofobi ci furono altri comunicati senza una condanna di genere? Perché quando si toccano certi argomenti ormai ogni tanto si ha la sensazione che ci si nasconda dietro un principio fondamentale per arrivare ad altro. E non è così che si portano avanti le battaglie ideologiche.
Senza dimenticare le questioni societarie e gli aizzatori seriali. Dopo anni che sentiamo parlare di fallimento Inter, alla fine Suning è sempre rimasta lì, nonostante la crisi post Covid, nonostante si sia dovuti tirare la cinghia, nonostante 4 sessioni di mercato a zero.
Eppure guai a sollevare dubbi perché venivi accusato di considerazioni puerili. E se oggi c’è un’inchiesta chiedono una sollevazione popolare affinchè venga fatta anche all’Inter. Che poi, qui nessuno ha mai nascosto le criticità di una proprietà che non immette più un euro per il mercato da anni. Su una cosa però concordo: sarebbe molto più semplice trovare un illustre sconosciuto con presunte miniere di qualcosa, che ripiani con un sacco di milioni di euro e che poi sparisca nell’oblio. O no?
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