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Ospite di Sky Sport 24, direttamente da Sassuolo, l'ad neroverde Giovanni Carnevali ha trattato diversi argomenti di mercato. Non potevano mancare le domande su Berardi, obiettivo dichiarato dell'Inter.
Queste le sue dichiarazioni: "Nuova stagione? Sicuramente sarà un’annata non semplice, siamo consapevoli delle possibili difficoltà, ma la affronteremo con grande gioia. La nuova esperienza ci aiuterà nel nostro percorso di crescita e cercheremo di fare del nostro meglio. Berardi? Io onestamente non so quello che può avere in testa, difficilmente riesco a capirlo, ma rimango a quello che ci siamo detti un mese fa, quando da parte del ragazzo c’era la volontà di restare al Sassuolo e provare l’avventura in Europa League. Non è vero che ha rifiutato la Juventus, noi abbiamo accolto con grande gioia e soddisfazione la sua volontà di restare, anche se a livello economico avrebbe potuto esserci utile. Questo fa capire che il Sassuolo per lui è una grande società, e per affrontare certi impegni noi pensiamo che sia importante averlo, pensiamo che sia una pedina fondamentale. Vrsaljko? Stiamo definendo la trattativa con l’Atletico, è questione di giorni. Cercheremo un sostituto, sono nomi importanti. Vogliamo portare avanti la nostra filosofia, fatta di ragazzi giovani e italiani. Vrsaljko è straniero e potrebbe essere sostituito da un non italiano. Punta? Si sente parlare di tanti nomi, anche Immobile, ma noi proseguiamo la nostra politica cercando di puntare su ragazzi giovani. Vogliamo mantenere il nostro timbro, per cui il Sassuolo Calcio andrà avanti su quello che ha sempre fatto, senza farsi influenzare dall’Europa League. Squinzi? Siamo abituati alle sue richieste, ci scherziamo su. A volte poi diventano realtà, per cui le prendiamo di buon auspicio. Se è arrivata un’offerta faraonica da parte dell’Inter per Berardi? No, non è mai arrivato nulla. Ma ci interessa fino ad un certo punto, perché noi abbiamo idee abbastanza chiara e non vogliamo che siano cambiate. Non è giusto e in questo modo non si potrebbe fare una programmazione corretta. Se stiamo a guardare le proposte che ci arrivano ogni giorno, dovremmo sempre cambiare i nostri progetti e non è questo il modo in cui vogliamo lavorare".
(Sky Sport 24)
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