- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
copertina
Tra gli obiettivi futuri dell'Inter ce n'è uno importantissimo: liberarsi delle briglie più strette del FPF. Un obiettivo che potrà avverarsi in un futuro molto breve, secondo l'analisi di Ultimo Uomo (sito di proprietà di Sky). Marco De Santis, giornalista economista, sgombera il campo dalle preoccupazioni: "Ogni preoccupazione dal punto di vista finanziario è infondata: finché Suning rimarrà al comando dell’Inter, e la nomina a presidente di Steven Zhang sembra una garanzia a tal proposito, la società poggia su basi solide che non ne mettono a rischio la continuità aziendale".
Sulle tracce della Juventus:"Nel prossimo futuro l’obiettivo societario è quello di seguire un percorso di crescita simile a quello messo in atto dalla Juventus in questi anni, sfondando il prima possibile quota 400 milioni di ricavi complessivi di plusvalenze (risultato centrato per la prima volta dai bianconeri nel bilancio 2016/17, chiuso con addirittura 562 milioni di ricavi contro i 387 della stagione precedente). Per raggiungerlo una mossa importante potrebbe essere quella di inserire nell’organigramma societario uno dei principali artefici della crescita economica della Juventus, l’ex Amministratore Delegato bianconero Beppe Marotta, che potrebbe essere chiamato a replicare in nerazzurro quanto fatto a Torino. L’impatto di Suning e i risultati sportivi stanno quindi dando una grossa mano all’Inter per conquistare in maniera solida e probabilmente duratura lo status di seconda potenza economica del campionato italiano dietro alla Juventus. Un eventuale aggancio ai bianconeri da questo punto di vista non è ancora prevedibile, perché a loro volta i campioni d’Italia non sono arrivati al loro massimo potenziale dal punto di vista dei ricavi e sembrano destinati ad aumentarli a loro volta notevolmente nel prossimo futuro soprattutto dopo l’ingaggio di Cristiano Ronaldo. In ogni caso, la rincorsa è ufficialmente partita".
Soldi incassati dalla CL:"Nel frattempo il ritorno in Champions League che, fra minimo garantito, soldi incassati per i risultati ottenuti e incassi da stadio farà aumentare i ricavi del 2018/19 di almeno 55 milioni (cifra destinata a crescere in caso di buoni risultati nella competizione). Contando l’assenza per il momento nel prossimo bilancio di circa 50 milioni di plusvalenze e l’incidenza in negativo su ammortamenti e ingaggi di circa 35 milioni dovuta al mercato estivo, gli incassi da Champions League non bastano da soli per ora a raggiungere il risultato, ma di sicuro fanno dormire sonni più tranquilli anche in ottica Fair Play Finanziario".
A quando l'uscita dal regime dal Settlement Agreement?"L’Inter, visti i risultati ottenuti, dovrebbe uscire dal regime di restrizioni Uefa imposte dal Settlement Agreement nel corso di questa stagione (un passivo di 17,7 milioni equivale di fatto a un pareggio di bilancio una volta scorporati i costi virtuosi e fiscali) e non dovrebbe salvo sorprese essere costretta a un altro giugno dedicato alla “corsa alle plusvalenze”.
(Ultimo Uomo-Sky)
© RIPRODUZIONE RISERVATA