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Ag de Boer: “Inter? Alcuni giocatori si sentivano star, voleva cessioni. E serviva tempo”

Daniele Mari

Guido Albers, agente di Frank de Boer, torna sull'esperienza fallimentare all'Inter e non risparmia qualche frecciata ai giocatori della rosa nerazzurra

Guido Albers, agente di Frank de Boer, torna sull'esperienza fallimentare all'Inter e non risparmia qualche frecciata ai giocatori della rosa nerazzurra:

FUTURO - "Frank è in attesa e aspetta un progetto importante, quello giusto per le proprie idee. Pertanto sì, escludo possa prendere in considerazione delle offerte per tornare al lavoro nell'immediato. Le proposte, però, non sono mancate giusto? Assolutamente no. Le proposte sono arrivate, e aggiungo che non sono state poche. Già nell'immediato post-addio all'Inter abbiamo ricevuto varie chiamate. Ma, come detto poc'anzi, ritiene giusto ripartire solo dalla prossima stagione. Avendo così a disposizione il tempo necessario per poter lavorare, è aperto a tutte le possibilità. Frank è un allenatore preparato e con grandi qualità, non avrebbe alcun problema di adattamento. Potrebbe fare bene in Liga, Bundesliga, Premier League, Ligue 1 e anche Serie A".

BARCELLONA - "No, non credo. Frank rappresenta un pezzo di storia del Barcellona, ma penso che il club abbia in mente altri tecnici. Come Koeman, oggi all'Everton".

ESPERIENZA ALL'INTER - "Non ha avuto il tempo necessario per poter lavorare. Tutti sapevano che sarebbe servito tanto lavoro per inserire un certo tipo di idee, ma ripeto: Frank non ha avuto la possibilità di poter portare avanti un certo tipo di progetto. L'Inter è un top club, tutto è fantastico e nessuno può metterlo in dubbio. Ma ripeto: al mister sarebbe servito molto più tempo. In ogni caso lui ricorda l'esperienza, seppur breve, di Milano con piacere".

COSA NON HA FUNZIONATO - "Purtroppo più di una cosa. L'atteggiamento di alcuni calciatori non è stato dei migliori. Alcuni si credevano delle super star. Inoltre Frank aveva in mente un certo tipo di squadra, la rosa era troppo numerosa e in estate sarebbero servite delle cessioni. Questo non è stato fatto, poi alcuni dei giocatori in esubero sono andati via dopo il suo addio. E penso, per esempio, a Felipe Melo".

(Fonte TMW)