Daniel Perez, agente di Geoffrey Kondogbia, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Superdeporte. Ecco le sue parole: "C'era la possibilità di andare al Valencia già nel mercato invernale del 2017, quando abbiamo incontrato Garcia Pitarch in occasione di un derby fra Inter e Milan, poi in estate Geoffrey ha voluto tornare nel campionato spagnolo perché lo considera ideale per il suo stile di gioco e per la sua filosofia di vita. Quando Marcelino è arrivato al Valencia abbiamo iniziato a parlare con lui e il tecnico ha fatto un ottimo lavoro. Noi abbiamo subito detto all'Inter che il Valencia era l'unica opzione".
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Ag Kondogbia: “Può restare al Valencia anche se l’Inter non riscatta Cancelo. Spalletti…”
Così l'agente del francese ai microfoni di Superdeporte
Si continua a parlare dell'interesse di diversi club di Premier League
"Geoffrey voleva essere di nuovo entusiasta per il calcio, voleva divertirsi di nuovo in un grande club e in una grande città e penso che ci siano pochi posti in Europa come Valencia che soddisfino questi requisiti. Non vuole andare in Inghilterra e non ho mai ascoltato un club che non fosse il Valencia. Se non avessimo trovato l'accordo con questo club, non so cosa sarebbe successo".
Però ci sono offerte dall'Inghilterra?
"Geoffrey ha fatto un grande sforzo per lasciare l'Inter e firmare per il Valencia, tenendo conto che Spalletti non aveva nulla contro di lui e ha provato a tenerlo fino all'ultimo giorno, ma il calciatore aveva già scelto il Valencia. Il club spagnolo ha provato a convincere l'Inter fino alla fine e con l'inserimento di Cancelo ha sbloccato tutto. Finora non è cambiato nulla, anzi, l'impegno di Geoffrey è maggiore perché le cose sono andate bene e non vuole altro che giocare la Champions League con il Valencia, è il suo sogno".
"Fare un grosso sforzo" significa che ha rinunciato ai soldi?
"Esattamente. Ha fatto uno sforzo economico, si è abbassato l'ingaggio perché dall'Inghilterra arrivavano offerte più alte. Lui al Valencia guadagna meno di quanto guadagnava all'Inter".
Il Valencia ha il coltello dalla parte del manico? Hai un giocatore impegnato fino al 30 maggio?
"Voglio sottolineare il grande lavoro di Mateu Alemany, è riuscito a sbloccare la situazione e portarlo a Valencia. Dal primo giorno ci ha detto che non era interessato a portare il giocatore se in seguito non fossimo riusciti a trattenerlo, quindi ha sempre cercato di negoziare un prezzo che fosse conveniente e che avrebbe permesso al Valencia di trattenerlo se lo ritenevano appropriato. Dopo la stagione, e questo è vero, il Valencia ha assicurato al cento per cento che vogliono rendere effettivo l'acquisto del giocatore per le cifre che sono uscite dalla stampa".
Ci sono 25 milioni e una prima rata di sei milioni?
"Mateu ha negoziato in modo tale da permettere al Valencia di affrontare l'operazione, perché logicamente, non voleva recuperare il giocatore, rivalutarlo e dopo non essere in grado di acquistarlo, non era nei suoi piani".
Se l'Inter non compra Cancelo, il Valencia può comprare Kondogbia o sono operazioni che vanno insieme?
"Il Valencia può comprare ugualmente Kondogbia".
Se un altro club arriva, come il Manchester, e fa all'Inter un'ottima offerta per Kondogbia, l'Inter può rompere il patto che ha con il Valencia?
"Non può in alcun modo. Una delle cose che Mateu si è assicurato è che Valencia aveva la reale possibilità di avere il coltello dalla parte del manico e così è. E questo è ciò che il giocatore voleva, e quello che voleva era andare via dall'Inter".
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