Alcaraz e Lautaro, stesse origini a legarli e ora l’incrocio del destino

Arrivano entrambi dal Racing Avellaneda, la squadra argentina che li ha visti incrociarsi in passato. Lautaro Martinez è approdato all'Inter nel 2018 e in questi giorni, dallo stesso club, è arrivato alla Juventus, Carlos Alcaraz. Era stato un obiettivo dell'Inter e poi era approdato in Inghilterra, al Southampton. Ora è sbarcato a Torino a pochi giorni dall'incrocio dei bianconeri contro l'Inter del suo connazionale, nonché suo idolo.

La Gazzetta dello Sport pubblica una foto dei due insieme proprio a La Plata, dove il giovane Charly giocava ancora a livello scolastico ma dopo qualche anno è diventato un giocatore importante per il Racing raccogliendo l'eredità del Toro. In un test amichevole contro l'Under15 di La Plata il Racing incontrò Alcaraz che divenne un obiettivo di mercato per le squadre giovanili. Alla fine di quella partita il ragazzino chiese una foto all'attaccante che gli piaceva un sacco, Lautaro.

Proprio nel momento in cui il calciatore stava entrando nelle grazie di club come l'Inter e l'Atletico Madrid che ormai sembrava ad un passo dall'argentino. Poi, come ha raccontato il ds nerazzurro Ausilio, un viaggio in Argentina, l'aiuto di Milito e Zanetti spostarono l'ago della bilancia a favore della società nerazzurra e Lautaro scelse l'Inter. Intanto il ragazzino ha preso il posto nei cuori dei tifosi del Racing tanto da meritarsi l'etichetta di nuovo Lautaro anche avendo caratteristiche differenti e giocando in un ruolo diverso. E proprio come è successo con Lautaro, il Racing ha deciso di cederlo. 14 mln la cifra pagata dal Southampton per averlo. Se la Juventus decidesse di acquistarlo a fine stagione, ora è arrivato in prestito oneroso, la cifra del riscatto è stata fissata sui 49.5 mln.

Con Lautaro hanno condiviso qualche allenamento insieme e ora le loro strade stanno per rincrociarsi. Innanzitutto domenica perché c'è Inter-Juve anche se è difficile al momento pensare che Allegri lo manderà subito in campo a San Siro. E poi perché Alcaraz è destinato ad un posto in Nazionale. È passato tanto tempo ma il destino ha voluto per loro un futuro brillante. "Due talenti che condividono le origini, legati da un filo sottile e, da oggi, rivali per lo scudetto", conclude La Gazzetta dello Sport.

(Fonte: gazzetta.it)

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