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Un avvio di stagione non proprio secondo i piani. Dopo le due vittorie contro Fiorentina e Benevento, la prima in extremis con un clamoroso 4-3 in rimonta negli ultimi cinque minuti e la seconda con una goleada sul club campano al 'Vigorito', il percorso dell'Inter di Antonio Conte si è bruscamente interrotto con un solo punto conquistato in due partita: prima della sosta il pari contro la Lazio all'Olimpico, prima della cocente sconfitta nel derby di ieri contro il Milan di Pioli per 2-1.
Dopo 360' è già tempo di confronti con l'analisi dei primi due avvii di stagione sotto la guida di Antonio Conte. A risaltare è subito la differenza nella linea di comunicazione del club, che secondo Sky Sport è stata impeccabile. I nerazzurri non hanno assolutamente voluto prendere in considerazione vari alibi: dalle assenze per Covid ai nazionali con soli 4 calciatori ad Appiano per 15 giorni, la partenza ritardata e la preparazione corta fino all'arbitraggio. L'Inter ha scelto di concentrarsi solo sulla prestazione.
Sky Sport prosegue lo studio con i numeri delle prime quattro sfide della scorsa annata e di quella in corso per provare a capire cosa c'è dietro questa crisi dei nerazzurri.
I dati oggettivi sottolineano una cosa: a parte i risultati, che su 4 partite vogliono dire poco (l'anno scorso 4 vittorie su 4 e il derby vinto mentre quest'anno 2 vittorie, un pari e una sconfitta nel derby) la grande differenza sta nella voce gol subiti. L'anno scorso la squadra di Conte aveva subito solo un gol in 360 minuti mentre quest'anno addirittura 8. Bisogna capire i motivi di questo calo del rendimento in difesa: ci sono sicuramente le assenze (Skriniar e Bastoni), ma anche nelle partite precedenti ha subito gol che poteva evitare. Kolarov non ha fornito una delle sue migliori prestazioni: ha lavorato appena 10 giorni ad Appiano Gentile e si deve inserire in un meccanismo che non conosce alla perfezione e capire cosa chiede conte in fase difensiva.
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