Fuoriclasse. Le parole vanno dosate bene quando si usano, ma se si parla di Mario Balotelli non è possibile utilizzare un altro termine. Dopo il dissolversi dell'ennesima futile polemica sulla sua presunta passione rossonera, restano i numeri di un giocatore inarrivabile per i suoi coetanei, un giocatore già straordinariamente decisivo alla sua età, che si avvia ad infrangere record su record dopo aver già messo dietro due icone come Totti e Del Piero in quanto a numero di gol segnati a parità di età ed aver raggiunto, proprio in tema di numeri, un fuoriclasse assoluto come Messi. Alla sua età, solo il Pallone d'Oro aveva segnato tanto.
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ALTRO CHE MILANISTA, ECCO IL FUORICLASSE DELL’INTER E DELL’ITALIA!
Fuoriclasse. Le parole vanno dosate bene quando si usano, ma se si parla di Mario Balotelli non è possibile utilizzare un altro termine. Dopo il dissolversi dell’ennesima futile polemica sulla sua presunta passione rossonera, restano i...
Balotelli "non tifa niente, ma gioca per l'Inter e vince per l'Inter". Questa è una frase incredibilmente importante, perché qui si sta parlando di professionismo, di calcio ai massimi livelli. Nessuno chiede a Balotelli una fede da oratorio, gli si chiede esattamente di "giocare e vincere per l'Inter". Ma Mario sta andando oltre. I suoi numeri, ormai da tempo, sono fuori dal comune, sono "fuori classe": sette gol in campionato, nove in stagione, in 1088 minuti giocati. La bellezza di un gol ogni 155 minuti. Ma non solo: sono già sette gli assist di Supermario, tanto importanti quanto quelli ben più pubblicizzati di un giocatore che gioca sull'altra sponda del Naviglio.
Balotelli, dopo due anni in cui è stato comunque indiscutibile protagonista di due scudetti, sta esplodendo in maniera tanto devastante quanto decisiva. Per lui il discorso della giovane età (spesso utilizzato per non convocare i giovani talenti in Nazionale) non vale: gioca ad alto livello ormai da anni, ma mai come quest'anno sa essere decisivo nei momenti che contano.
Le perle di Udine, gol e assist, valgono tanto, ma non quanto la prestazione sontuosa contro il Rubin, nel momento da dentro o fuori per i nerazzurri, o quanto i minuti di sostanza giocati contro il Chelsea: Lampard costretto all'onta di un tunnel, Malouda costretto sostanzialmente a rimanere immobile sulla sua fascia di competenza: partite da consacrazione internazionale.
Balotelli non è milanista, Balotelli è un professionista e come tale va giudicato. Balotelli è un fuoriclasse, certamente dell'Inter ma non solo dell'Inter. La sua capacità di decidere le partite tanto dal primo minuto quanto a gara in corsa lo rendono un perfetto uomo Mondiale. Speriamo solo che l'Italia non decida di privarsi da sola di un'arma così letale.
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