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Il rapporto dell'Uefa e la relativa sanzione che dovrebbe arrivare all'Inter fanno preoccupare e non poco in casa nerazzurra anche se il tutto potrebbe essere meno allarmistico di quanto sembri. Il blocco del mercato o addirittura una limitazione di budget per la prossima campagna acquisti, spendere uguale a quanto si incassa, per esempio, potrebbe essere più deleterio del previsto, anche perchè, per il 2015-16 l’Inter si è già impegnata in operazioni onerose (su tutte Shaqiri), e di conseguenza, almeno una cessione di alto profilo (Icardi, ma magari anche Handanovic, nel mirino di Liverpool e United) sarebbe automatica.
Ma da dove nasce l'ottimismo in casa nerazzurra? dopo il mercato di gennaio le operazioni recentemente concluse porteranno un miglioramento di 6 milioni del risultato netto relativo alla gestione sportiva 2014-15 rispetto a quello consegnato a Nyon. Questo è stato possibile grazie alle plusvalenze fatte e all’abbassamento degli ammortamenti, ma anche grazie al pareggio tra spese ed entrate nella sessione invernale. La speranza nerazzurra è che l’Uefa apprezzi il percorso virtuoso imboccato e sia clemente.
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