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Alvarez, l’intuizione di Ranieri piace: “Deve giocare a destra. E che resistenza!”

Daniele Mari

Ricky Alvarez si prende l’Inter. La mezz’ala argentina, che meno di un mese fa collezionava tribune su tribune, si sta ritagliando uno spazio sempre più importante, complici le buone prestazioni che sta inanellando (una, quella contro...

Ricky Alvarez si prende l'Inter. La mezz'ala argentina, che meno di un mese fa collezionava tribune su tribune, si sta ritagliando uno spazio sempre più importante, complici le buone prestazioni che sta inanellando (una, quella contro il Cagliari, proprio "scampando" ad una tribuna per l'infortunio di Sneijder).

Le discussioni più vivaci, in questo periodo, ci sono state sul ruolo di Ricky Alvarez, con Ranieri che alla fine ha deciso di schierarlo da esterno alto a destra, per permettergli di rientrare e far male col sinistro. Un ex interista doc, Julio Cruz, apprezza la scelta: "L’ho visto giocare in Argentina da punta esterna a destra: credo che quello sia il suo ruolo perché sa attaccare rientrandoanche sul sinistro e perché può dare una mano difensiva essendo molto resistente."

Anche Evaristo Beccalossi dimostra di apprezzarne la duttilità: "Da metà campo in su può fare qualsiasi ruolo: tutto, a parte il regista e la prima punta. Una volta effettuato il salto di qualità fisico può diventare letale nell’uno contro uno. Non è un giocatore da ingabbiare in una zona precisa"

Mario Corso, a cui Alvarez è stato paragonato, concorda invece con "Il Giardiniere": "L’ideale mi sembra sull’esterno destro, dove può rientrare e calciare con il mancino, il piede preferito. Lo vedrei bene anche dietro le punte da trequartista classico. Non è velocissimo, però ha molta qualità da sfruttare".