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Alvarez: “Primo obiettivo: ginocchio a posto. L’Inter merita di più da me!”

Eva A. Provenzano

Protagonista de “L’Intervista” di Inter Channel di oggi è Ricardo Alvarez, che aspettando di poter tornare ad allenarsi costantemente con i suoi compagni, per il momento è costretto a guardarli dal di fuori. “Sto bene,...

Protagonista de "L'Intervista" di Inter Channel di oggi è Ricardo Alvarez, che aspettando di poter tornare ad allenarsi costantemente con i suoi compagni, per il momento è costretto a guardarli dal di fuori. "Sto bene, stiamo facendo un bel lavoro, io qualche volta mi alleno a parte, ma servono dei bei esercizi di forza per mettere a posto questo ginocchio. Noi calciatori siamo abituati qualche volta a lavorare lontano dal gruppo, sicuramente la voglia di essere li con tutti c'è, ma bisogna avere pazienza".

LA SECONDA E' QUELLA BUONA - Quello che arriva sarà il secondo anno che vedrà Alvarez far parte del calcio italiano: "Il primo è di adattamento, è difficile per tutti i calciatori che arrivano dall'estero. Per me è stato bellissimo perchè ho conosciuto campioni che vedevo da lontano e con i quali sognavo di giocare. Adesso ci sono abituato. Dal punto di vista personale, credo di aver disputato una buona stagione, ma spero e posso fare ancora meglio".

L'INTER MERITA DI PIU' - Balzano agli occhi di tutti gli enormi passi avanti fatti dal centrocampista argentino da quando è arrivato all'Inter: "Ho preso confidenza a giocare nel calcio italiano, diverso da quello nel quale ero abituato a giocare io. Gli allenatori che ho avuto da quando sono arrivato e i miei compagni mi hanno fatto crescere e fare bene come credo io abbia fatto. Certamente, però, l'Inter merità di più e io mi impegnerò per farlo".

ASSIST - Sulle sue giocate vincenti, che mettono sempre i compagni nella condizione di fare gol: "Abbiamo dei giocatori qui all'Inter che fanno movimenti talmente buoni che, per uno che porta la palla, è facile fare assist. Mi facilitano il lavoro".

RICCARDINO - È cresciuta la qualità di Alvarez e anche l'affetto che i tifosi nutrono nei confronto di "Riccardino" ("È una sensazione bellissima, mi fanno sentire bene, un pezzo importante di questa squadra"), che ha un solo obiettivo nell'immediato futuro: "Adesso, è quello di mettere a posto questo ginocchio che l'anno scorso mi ha dato qualche problemino".

ASADO - Infine, sui nuovi acquisti: "Siamo in tanti adesso e per me è sembre bello se si tratta di argentini perchè si tratta sempre di connazionali. Serve qualcuno che dia il cambio a Walter Samuel per cucinare l'asado? No, no, lui lo fa bene. Lui prepara, io mangio... (ndr, sorride)".