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Ancelotti-Inzaghi, 3 aspetti avvicinano i due. Rinnovo con l’Inter? Simone sussurra…

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Nel giorno di Real Madrid-Inter, la Gazzetta dello Sport mette a confronto i due allenatori

Gianni Pampinella

Nel giorno di Real Madrid-Inter, la Gazzetta dello Sport mette a confronto i due allenatori: da una parte Carlo Ancelotti e dall'altra Simone Inzaghi. Due tecnici che per la Rosea si somigliano molto: "Se l’attuale allenatore avrà la stessa carriera di chi siede sulla panchina del Real Madrid, lo dirà il tempo, al massimo oggi può essere un augurio. Di sicuro c’è che oggi in Italia non c’è tecnico che più si avvicina, per approccio, idee e metodologie, ad Ancelotti. E sotto sotto lo pensa pure l’Inter, che ha già messo in cantiere l’idea di allungare il contratto di Inzaghi rispetto all’attuale 2023: accadrà più avanti, «e certe voci non possono che farmi piacere», sussurra Simone di fronte alla possibilità. Carlo al Milan è rimasto per otto stagioni consecutive, qui siamo agli inizi della corsa. Ma un cavallo si riconosce subito. Ci sono almeno tre aspetti che avvicinano i due. Il primo, il più evidente: la gestione dello spogliatoio. Ancelotti ha fatto del feeling e del buon rapporto con i suoi giocatori il comandamento numero uno. Inzaghi ha letto quel decalogo, si è messo in fila e ha fatto lo stesso".

Ancelotti-Inzaghi, 3 aspetti avvicinano i due. Rinnovo con l’Inter? Simone sussurra…- immagine 2

"Aspetto numero due: le intuizioni tattiche. Carlo e Simone sono molto vicini nel leggere le caratteristiche dei giocatori in organico e scegliere per loro la miglior posizione possibile. L’esempio più alto è quello di Ancelotti con Pirlo. Ma anche da quest’altra parte l’elenco è lungo: Luis Alberto è diventato una straordinaria mezzala, Milinkovic idem, all’Inter qualcosa possono raccontare Calhanoglu, Dimarco e Bastoni, mai così incisivo in fase offensiva. E poi c’è il terzo aspetto. Una vita da Carlo, perdonate la citazione, è una vita mediaticamente di basso profilo, perché raramente il tecnico di Reggiolo ha usato microfoni e taccuini per alzare i toni". 

(Gazzetta dello Sport)

 

 

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