ANTEPRIMA FCINTER1908.IT, I sogni di Jonathan: “Diventare importante per l’Inter e…”

C’è chi lo chiama ‘il nuovo Maicon’ ma lui è per tutti Cicero Moreira Jonathan, numero 42 dell’Inter. Un Jonathan ansioso di mettersi in mostra con la maglia dell’Inter sia in campionato che in Champions League. Dal...

C'è chi lo chiama 'il nuovo Maicon' ma lui è per tutti Cicero Moreira Jonathan, numero 42 dell'Inter. Un Jonathan ansioso di mettersi in mostra con la maglia dell'Inter sia in campionato che in Champions League.Dal Brasile, noi di FcInter1908.it vi riportiamo in anteprima assoluta per l'Italia, questa intervista del laterale brasiliano che ha già chiari i suoi obiettivi stagionali."Mi hanno riferito - spiega l'ex Santos - che la Champions è una competizione dura e non esistono gare da sottovalutare. E' uno dei tornei più ambiti al mondo e noi dell'Inter abbiamo una grande responsabilità sia perchè siamo testa di serie, sia perchè siamo uno dei club più importanti al mondo". Lille, Cska e Trabzonspor sono squadre di livello ma non lo preoccupano. "Sono gare dure vero, ma dobbiamo imporre il nostro gioco e lavorare sodo per ottenere la qualificazione. Dobbiamo dimostrare a tutti la nostra forza. E' la prima volta che partecipo a questa competizione e non posso negare che sia ansioso. Voglio essere una pedina importante di questa squadra e vincere più titoli possibili. Sono sicuro che perseguiremo questo obiettivo".Diretto, fulmineo, concreto, proprio come le sue giocate in campo. Sa di valere qualcosa di importante il brasiliano e non fa nulla per nasconderlo. "Nell'ultima annata ho aiutato i miei compagni del Santos a vincere la Copa Libertadores, chissà magari potrei chiudere questa stagione con un altro trionfo nella Champions League europea". Sarebbe un bel record per Jonathan, visto che nessun calciatore brasiliano è riuscito a vincere nello stesso anno il massimo trofeo continentale sudamericano e la Champions.Il tuo sogno è il nostro sogno, auguri allora 'nuovo Maicon' o meglio chiamatelo semplicemente Jonathan.