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ANTEPRIMA FCINTER1908.IT J.Cesar: “Niente Flamengo, ossessione Mondiale”

Il futuro all’Inter, il “dolore” per quell’errore a metà con Melo contro l’Olanda, l’ossessione per la Coppa del Mondo. Sono alcuni degli argomenti affrontati da Julio Cesar, il portiere nerazzurro che si...

Daniele Mari

Il futuro all'Inter, il "dolore" per quell'errore a metà con Melo contro l'Olanda, l'ossessione per la Coppa del Mondo. Sono alcuni degli argomenti affrontati da Julio Cesar, il portiere nerazzurro che si appresta a vivere da protagonista la coppa America, nel corso di un'intervista concessa all'emittente Sport Tv News e riportata in anteprima da fcinter1908.it.

Julio Cesar confessa che, a differenza di altri giocatori, non ha intenzione di tornare a giocare in Brasile, nel Flamengo, la squadra in cui è cresciuto:

"In passato confesso che avevo questo sogno, era un'idea ben fissa nella mia mente, quella di tornare a giocare nel Flamengo e di finire lì la mia carriera. Ma ora no, non penso di tornare a giocare in Brasile. Poi è chiaro che non si può mai sapere, magari finisco al Flamengo domani (dice sorridendo ndr)."

La Coppa America che sta per cominciare sarà un esame per tutti i giocatori della Selecao, e Julio Cesar lo sa bene: "C'è un nuovo commissario tecnico, un nuovo staff. Saremo tutti sotto esame".

Il sogno del portiere dell'Inter, come quello di tutti i nazionali brasiliani, è ovviamente quello di vincere il Mondiale del 2014, che si disputerà proprio in Brasile:

"Questa, ad oggi, è la mia motivazione più grande, non c'è niente da fare. Quando hai un sogno così lo devi per forza inseguire":

Degli ultimi Mondiali, però, Julio Cesar non ha uno straordinario ricordo, con l'errore a metà con Felipe Melo che è costato l'eliminazione contro l'Olanda di Sneijder.

"Non posso dire che è stato un errore collettivo perché sarei egoista. Il problema è che sia io che Felipe siamo andati sulla stessa palla e ci siamo disturbati a vicenda".

Pochi giorni fa, tra l'altro, il portiere interista ha affrontato di nuovo gli orange: "Confesso che quando siamo entrati in campo avevo un bel peso sulle spalle...", ha confessato Julio.