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Antonello: “Perdita causata da elementi straordinari. Pagati stipendi e bonus scudetto”

Andrea Della Sala

Il Ceo Corporate dell'Inter, intervistato dal Sole 24 Ore, ha commentato il pesante rosso emerso ieri dopo l'approvazione del bilancio

Dopo l'approvazione del bilancio dell'Inter con un passivo da 245,6 milioni di euro, il CEO corporate Alessandro Antonello ha spiegato in esclusiva al Sole 24 Ore i motivi di questo pesante deficit:

«La chiusura di San Siro, peraltro nell’anno della cavalcata tricolore - spiega Antonello - ha sottratto all’Inter circa 60 milioni di introiti. E altri 50 sono venuti meno per la rinegoziazione obbligata dei contratti di sponsorizzazione, soprattutto con

agenzie in Asia e Cina, e a causa del blocco della corporate hospitality. Ma oltre a ciò, la perdita è composta da diversi elementi straordinari che non ricorreranno più».

«Quello che vorrei sottolineare - aggiunge Antonello - è il fatto che alla fine di questi due anni l’Inter ha pagato integralmente tutti gli stipendi, oltre a 9 milioni di bonus-scudetto, e ha versato anche gli emolumenti di luglio e agosto. Nessun dipendente è

stato poi messo in cassa integrazione». 

«Tra la fine di novembre e la metà di dicembre - conclude Antonello - prevediamo di rinegoziare i nostri bond per un ammontare di 400 milioni. I nostri advisor sono già a lavoro. E la liquidità in abbondanza che circola sui mercati ci fa presumere che non incontreremo difficoltà nel trovare buone occasioni e buoni tassi.»