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Antonello: “Comunicazione ufficiale Milan su La Maura. Non restiamo a San Siro, ecco il piano B”

Andrea Della Sala

All'uscita dall'incontro avuto in Comune con il sindaco e con la dirigenza del Milan, l'ad dell'Inter Alessandro Antonello ha fatto il punto sulla situazione stadio

All'uscita dall'incontro avuto in Comune con il sindaco e con la dirigenza del Milan, l'ad dell'Inter Alessandro Antonello ha fatto il punto sulla situazione stadio ai cronisti fuori dal Comune (tra cui l'inviato di Fcinter1908 Daniele Vitiello):

"Oggi è stato un incontro ufficiale con il Comune e il Milan. C'è stato un clima cordiale in sede istituzionale. L'opzione principale rimane la zona San Siro insieme al Milan che però oggi ha comunicato che c'è un interesse formale sull'area della Maura. Richiederà qualche settimana d'analisi da parte del Milan per poi rivedersi e capire se effettivamente quell'area sarà oggetto di sviluppo o se procederemo col progetto originale, insieme a San Siro. Quello che vogliamo aggiungere è che l'Inter in questi anni ha sempre lavorato in maniera coerente e determinata su questo progetto. Vogliamo ribadire che il progetto principale rimane per noi San Siro assieme al Milan. Chiaramente qualora dovesse esserci la scelta del Milan di opzionare un'altra area, anche l'Inter ha un piano alternativo, come abbiamo sempre detto. Di conseguenza aspettiamo l'esito delle valutazioni del Milan". 

Siete rimasti sorpresi che ora passa in secondo piano il progetto che portavate avanti da tempo?

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"Rimane viva l'idea di San Siro col Milan. Dobbiamo attendere l'analisi del Milan. Per noi le convenzioni che il consiglio comunale aveva espresso erano oggetto di analisi e siamo pronti a rispondere. ma ora dobbiamo aspettare".

C'è la possibilità che l'Inter resti da sola a San Siro?

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"In questo momento no, l'opzione è San Siro col Milan. Se loro andranno a La Maura, noi abbiamo un piano alternativo. Area identificata ma dobbiamo mantenere piano di confidenzialità da mantenere. L'are è comunque fuori dal Comune di Milano".

Sorpresi dalla scelta del Milan?

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"Sorpresi no, quello che ci lascia sorpresi è il fatto che stavamo procedendo in questo progetto. Coi cambi di proprietà le visione possono cambiare e accettiamo in tutta tranquillità le loro analisi. L'Inter ha ben chiari i passaggi e quello che riteniamo giusto fare per il club e per i tifosi".

Il futuro di San Siro?

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"Dovete chiedere all'amministrazione comunale".

Le tempistiche?

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"Penso due tre settimane affinché il Milan possa fare le dovute analisi e possa poi tornare da noi e dal Comune".

Avete parlato col Sindaco della volontà di andare fuori dalla città?

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"Le aree dentro la città sono molto limitate. Tutte la alternative, fin dal piano di Sesto, sono dentro l'area metropolitana. All'interno l'area di Milano le opzioni sono poche e La Maura è una di queste. Più facile siano al di fuori del Comune".