"La pandemia ha accentuato fattori già presenti nel sistema del calcio. L'Inter, come gli altri grandi club, hanno sofferto più di altri, soprattutto per il venir meno degli introiti da stadio- esordisce così sul palco del Wired Next Fest di Milano Alessandro Antonello, amministratore delegato corporate dell'Inter, parlando della condizione in cui l'associazione calcistica si è trovata con l'arrivo del Covid-19-. I fan ora possono venire allo stadio liberamente, e noi dobbiamo cercare di coniugare sostenibilità finanziaria e la competitività sul campo. Nei momenti di difficoltà questi due elementi devono convivere e la sostenibilità deve garantire la continuità dei club".
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Antonello: “Inter, pandemia ha inciso. Ora il nostro modello è la Formula 1. Lo stadio…”
Antonello, poi, ha aggiunto: “Abbiamo lavorato insieme alla Uefa, chiaro è stato un percorso impegnativo, è durato più di un anno. Oggi non possiamo pensare ad avere un sistema che perde 3 milioni e mezzo al giorno. Stiamo lavorando sull'infrastruttura per noi strategica, il nuovo stadio di San Siro. Ma serve un intervento a livello di Lega italiana. Come club possiamo investire sullo sviluppo sostenibile, sul settore giovanile e sull'innovazione tecnologica, sia da un punto di vista aziendale sia sportivo”.
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Tra le scelte innovative del club nerazzurro, Antonello ricorda: Il nostro progetto di sviluppo non guarda solo al calcio, ma puntiamo a diventare una società di lifestyle, anche con collaborazioni come quella con Moncler e altri brand milanesi. Nel 2022 abbiamo rivisto il nostro sito e l'app dal punto di vista grafico e di contenuti. Il nostro modello è la Formula 1. Abbiamo anche lanciato una piattaforma e-commerce in sei lingue, per permettere ai fan di comprare prodotti. Siamo in una fase di sviluppo innovativo e siamo portando avanti innovazioni tecnologiche e sportive".
Fonte: wired.it
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