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Antonello: “Inzaghi, lavoro super. Commisso? Inter rispetta regole. Su stadio e tifosi…”
A margine dell'evento Giacinto Facchetti Awards ha parlato l'ad dell'Inter Alessandro Antonello sia dell'ottimo inizio di stagione, ma anche delle parole di Commisso:
Facchetti sempre vivo nel cuore degli interisti e degli sportivi
"Dette tante cose su Giacinto, innanzitutto lasciatemi esprimere l'onore di ricevere un premio alla sua memoria. Giacinto rappresenterà sempre dei valori inestimabili: il rispetto, l'eleganza, era un galantuomo, i suoi valori continuiamo a tramandarli ai giovani. Il nostro centro sportivo a lui intitolato fa sì che la sua memoria possa essere tramandata nel tempo e di essere esempio per i giovani. È stato un galantuomo. Una persona che amava il silenzio, oggi si parla tanto, Giacinto avrebbe rappresentato un esempio per tutti".
Commisso ha detto forse qualcosa che non doveva dire sulla questione indice di liquidità. Vuole rispondergli?
"Non voglio rispondere a Commisso, ognuno deve cercare di capire in casa propria come gestire il proprio club. Noi abbiamo rispettato sempre le regole e le rispetteremo sempre e dobbiamo cercare di rimanere uniti perché è un momento difficile per il calcio italiano ed europeo. Non è il momento di fare polemica, ma di lavorare tutti insieme per il bene del calcio, per avere tutti i tifosi allo stadio. Invitiamo le autorità ad aiutarci aprire gli stadi al 100% perché il calcio ha bisogno dei propri tifosi anche per superare questo momento".
L'ipotesi del 75% non vi soddisferebbe?
"Qualsiasi azione che viene presa per migliorare la situazione viene accolta con soddisfazione. Poi è chiaro che poter avere interamente i tifosi allo staio ci farebbe molto bene".
C'è un aggiornamento per il nuovo stadio?
"Con il sindaco attuale Beppe Sala ci siamo detti che avremmo dovuto attendere i risultati delle elezioni. Appena ci sarà, ci aggiorneremo".
Dal Milan c'è ottimismo, c'è anche da parte vostra?
"Il Milan e l'Inter sono sempre state affiancate in questo progetto, quindi abbiamo lo stesso ottimismo. Ci auguriamo il prima possibile di far ripartire il progetto per il bene non solo dei club ma anche della città in vista anche delle Olimpiadi del 2026 di Cortina".
Ottimisti anche per questa stagione
"L'ottimismo ci dev'essere, i risultati per adesso ci stanno dando ragione. Dobbiamo dare tempo al mister che sta facendo un lavoro eccezionale e si è integrato al meglio all'interno della società. Quindi direi che il lavoro svolto da Marotta e Ausilio ha portato agli assetti attuali che stanno dando dei risultati molto importanti. La stagione è lunga, attendiamo l'esito finale prima di esprime giudizi".
Senza Conte, Lukaku e Hakimi, vi aspettavate di partire così forte?
"Ci si aspettava che la determinazione, il carattere e la voglia di questa squadra che l'anno scorso è uscita dai momenti più difficili fosse ancora nel DNA, e così è stato. I ragazzi sono partiti molto bene, la prestazione contro il Real è stata grande e siamo fiduciosi per il proseguo del campionato".
Sorpreso di vedere la Juventus a soli due punti?
"È un momento particolare, hanno tutto il tempo per recuperare perché il campionato è appena iniziato. Aspettiamo la fine della stagione per tirare le somme".
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