Alessandro Antonello, CEO Corporate dell'Inter, è intervenuto a margine dell'evento "Lombardia CONI Awards"
Alessandro Antonello, CEO Corporate dell'Inter, intervenuto a margine dell'evento "Lombardia CONI Awards", ha parlato così del 2023 nerazzurro e non solo: "E' stato un anno esaltante, abbiamo vinto due trofei e raggiunto una finale storica: non possiamo non essere soddisfatti per la scorsa stagione e per i risultati che stiamo ottenendo in questa prima parte id quella nuova. Un'annata molto positiva. L'Atletico? Competere in Champions è difficile, tutte le partite dopo i gironi lo sono: qualsiasi avversario sarebbe stata una sfida, con l'Atletico saranno esaltanti e i tifosi ci supporteranno.
Stadio? Oggi abbiamo voluto ancora una volta coinvolgere i tifosi nel percorso per avere una nuova casa: vogliamo sentire la loro voce capendo come dobbiamo sviluppare il progetto. Novità non ce ne sono, abbiamo questo periodo di esclusiva e stiamo lavorando per capire se questo progetto sarà fattibile con la proprietà e il comune. Volevamo dire ai tifosi che volevamo sentire la loro voce. Mercato? Preferirei che ne parlaste con Marotta.
Futuro dell'Inter? Vincere ed essere competitivi è sempre stato nelle strategie implementate negli anni: da un lato la competitività in campo e dall'altro la sostenibilità coniugando le due dimensioni. Vincere sul campo viene prima di tutto, stiamo cercando di farlo dando soddisfazioni ai tifosi. Risposta a Sala su San Siro? Siamo in attesa di capire l'esito della sentenza che verrà emessa a marzo sul vincolo: c'è un tema aperto, quello del referendum. Ma dall'altro lato noi andiamo avanti su quello che sta diventando il progetto primario e fondamentale, Rozzano.
Noi ci stiamo impegnando per proseguire sul progetto Rozzano: la voglia è quella di sentire la voce dei tifosi, ci sono ancora aspetti che devono essere valutati ma stiamo lavorando con i consulenti e con la proprietà. Su San Siro ci sono condizioni infrastrutturali non semplici: c'è il rischio di avere un vincolo sul secondo anello, quindi il progetto iniziale dovrà essere rivisto. Dobbiamo rimanere in attesa del TAR. La tempistica di massima è quella già detto: se l'iter non subirà intoppi, entro fine 24 inizio 25 avere le autorizzazioni e poi tre anni per costruirlo, quindi iniziare a giocarci nel 2028/29. I tifosi devono avere la casa più bella possibile, quindi dobbiamo essere aperti ad ogni opzione.