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Sime Vrsaljko non è uno che le manda a dire. Il terzino croato ne ha dato indubbiamente dimostrazione nel corso degli ultimi Mondiali, quando dopo le gare contro Argentina e Inghilterra ha espresso il proprio punto di vista sugli avversari battuti. Quella dell'ex Sassuolo è una grinta che tornerà molto utile all'Inter, probabilmente ereditata dagli allenamenti vissuti agli ordini di Diego Simeone. Questo è quanto scrive l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport.
“In Serie A ha avuto tre mentori, ovvero Liverani, Gasperini e Di Francesco. A Madrid il Cholo Simeone. E di lui una volta ha detto: «Mi ha insegnato a essere forte mentalmente, a lavorare oltre il 100% e a mettere in campo le emozioni». Un giocatore di corsa e temperamento, Sime, non certo diplomatico. Come ha dimostrato al Mondiale. Dopo aver battuto Messi, ha detto: «Ho visto gli argentini cadere a terra e piangere come ragazze. Siamo stati migliori e abbiamo avuto le occasioni migliori». Poi ci è andato giù duro dopo l’Inghilterra: «Gli inglesi ci hanno sottovalutato: sono stati arroganti prima della partita. Non si vince a parole, ma con i fatti. Loro possono andare a prendere il sole. La Croazia è in finale»”.
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