L'attaccante austriaco sarà costretto nuovamente ai box, privando così Inzaghi di una preziosa alternativa
Un generoso ripiegamento difensivo, la corsa che si blocca all'improvviso, la mano che tocca automaticamente il flessore della coscia destra prima di accasciarsi a terra dolorante: è finita così la partita di Marko Arnautovic, che di certo sognava un ritorno al Dall'Ara, davanti ai suoi ex tifosi, ben diverso. Poco più di 20 minuti e un infortunio muscolare che, in attesa degli esami di rito, lo costringerà nuovamente ai box, privando l'Inter di una preziosa alternativa in attacco sicuramente per le gare contro Atletico Madrid e Napoli.
Investimento non ripagato
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Tornato all'Inter questa estate dopo ben 13 anni, Arnautovic non è fin qui riuscito a ripagare le attese: solo 4 gol fin qui, equamente distribuiti tra campionato e Champions League, in 28 spezzoni di partita (6 le presenze da titolare). Troppo poco per poter pensare di insidiare Lautaro Martinez e Marcus Thuram. Ai numeri tutt'altro che esaltanti si aggiunge un atteggiamento in campo che in più occasioni ha contrariato il pubblico di San Siro, che non gli ha risparmiato fischi.
Le reti contro Salernitana e, soprattutto, Atletico Madrid sembravano essere l'inizio di un nuovo corso, ma questo nuovo stop costringerà l'ex Bologna a ripartire da zero. A incidere sul giudizio riguardante il rendimento dell'austriaco pesa inevitabilmente il costo del suo cartellino: 10 milioni di euro, non poco per le casse nerazzurre e per un calciatore sicuramente di buon livello, ma che viaggia verso i 35 anni.
Infortuni, una spiacevole costante
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La propensione all'infortunio di Arnautovic non è una novità legata a questa stagione, dove è già al secondo stop (il primo lo ha tenuto ai box per quasi 2 mesi, facendogli saltare 8 partite fra campionato e Champions League). Lo scorso anno, per esempio, scese in campo solamente in 23 occasioni con il Bologna in Serie A, saltando ben 14 partite per problemi fisici vari.