Arnautovic, tabù San Siro: neanche un gol a quasi 14 anni dall’esordio. L’Inter…

Il ritorno all'Inter di Marko Arnautovic 13 anni dopo la sua unica stagione in nerazzurro non sta regalando grandi soddisfazioni: l'attaccante austriaco, tra infortuni e uno stato di forma ben lontano dal top, ha collezionato fin qui solamente alcuni spezzoni di gara senza mai lasciare il segno, eccezion fatta per il gol segnato a Lisbona contro il Benfica. Decisamente troppo poco per chi, nelle intenzioni di Inzaghi e della dirigenza interista, avrebbe dovuto rappresentare una valida alternativa al tandem offensivo titolare formato da Lautaro e da Thuram.

Tabù San Siro

C'è un dato che, con tutte le attenuanti del caso, comincia ad assumere contorni preoccupanti e per certi versi grotteschi: Arnautovic non ha ancora segnato a San Siro. Il 6 gennaio 2010 l'austriaco esordì in nerazzurro a Verona, contro il Chievo, mentre pochi giorni dopo, il 10, fece il suo debutto casalingo: quasi 14 anni senza neanche un'esultanza davanti ai suoi tifosi. Chiaro, nel mezzo ci sono le numerosissime stagioni trascorse lontano da Milano, oltre al fatto che l'ex Bologna ha giocato solamente 8 spezzoni di gara al Meazza. Un digiuno che comunque l'Inter si aspetta che possa terminare quanto prima, a maggior ragione considerate le tantissime occasioni da gol che ultimamente la squadra è in grado di creare ad ogni incontro.

Primi mugugni

A questo si aggiunge un atteggiamento in campo che comincia a infastidire il pubblico interista: ai limiti del supponente, "fumoso" e mai concreto. Dagli spalti di San Siro si sono sentiti i primi mugugni, con i tifosi che si aspettano ben altro rendimento. Ad Arnautovic il compito di zittire i critici e di dare un senso all'investimento estivo fatto dall'Inter.

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