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Due squadre diverse storicamente, stessa città. Due modi di essere, passioni di famiglia, tensione, adrenalina, motivazione da far emergere anche quando tutto sembra perduto perché l'attimo dopo può essere una specie di resurrezione. Il derby è tutto questo e domenica sera al Meazza si giocherà la 171esima stracittadina della storia di Milano. Inter e Milan ci arrivano sicuramente in condizioni psicofisiche diverse. Da un lato la squadra di Gattuso che ha recuperato terreno, ha visto la partenza di Higuain a gennaio e l'arrivo di Piatek: il tecnico calabrese è riuscito a compattare intorno a sé la squadra rossonera e ora, dopo le difficoltà di inizio campionato, è terza a più uno proprio della formazione nerazzurra.
Spalletti deve fare i conti con l'infortunio di Nainggolan, con il caso Icardi, con lo stop di Brozovic che ha comunque dato segnali di ripresa, con la mancanza di una leadership forte che riesca a prendere per mano la squadra nei momenti del bisogno. E dopo l'eliminazione dall'Europa League contro l'Eintracht c'è da risollevarsi immediatamente perché la qualificazione in Champions League non aspetta, è troppo importante e nella partita tra rossoneri e nerazzurri ci sono in palio i tre punti e anche un pezzetto di destino.
PRECEDENTI - Nei 171 scontri che hanno visto Milan e Inter di fronte sono 63 i successi nerazzurri, a fronte di 51 rossoneri e 55 pareggi. E' l'85esimo derby giocato in casa rossonera e in questo caso finora l'Inter ha vinto 31 volte, 28 sono le volte in cui ha vinto il Milan e 25 sono i pareggi. I rossoneri non vincono la stracittadina dal gennaio 2016: nelle ultime cinque partite ci sono stati tre pari e due successi nerazzurri. Nel mese di marzo sono stati giocati finora ben 40 derby, 16 andati all'Inter, 12 ai rossoneri e 12 finiti in parità.
LE DIFESE - Con la Juventus, le due milanesi sono le due squadre che subiscono meno reti durante il primo tempo. Sono sette le reti subite nei primi 45 minuti dalle due formazioni ma se l'Inter è quella che in Serie A ha subito meno gol su azione, tredici reti, il Milan ha subito meno gol di tutte su calcio da fermo, quattro reti.
CURIOSITA' - Tra le tante partnership condivise tra le due società c'è quella che lega entrambi i club al marchio Peroni. "Due squadre, una città e una birra: condividiamo la stessa passione", questo lo slogan che comparirà sui tabelloni luminosi a bordo campo che sottolinea come il derby di Milano sia bello proprio perché vissuto da famiglie intere, fratelli di fede diversa e amici che si ritrovano tutti insieme allo stadio e spesso mescolati in tribuna.
C'è in palio molto: c'è trepidazione, attesa, quell'aria che frizza il giusto che serve a tenere le antenne ben sintonizzate su quanto può accadere. Le motivazioni non sono neanche da cercare, aspettano lì e basta prenderle al volo: c'è ancora da scrivere il finale di una stagione da salvare, i colori sono diversi ma l'obiettivo è identico. Sarà un derby per cuori forti.
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