Preso come giovane prospetto da far crescere all'ombra di Marcelo Brozovic, Kristjan Asllani ci ha messo pochissimo a dimostrare al mondo Inter tutte le sue qualità. Doti tecniche e personalità fuori dal comune per un ragazzo di soli 20, il giovane albanese ha stupito tutti in queste settimane ad Appiano Gentile: che fosse forte lo si sapeva, che avvesse margini di miglioramento importanti pure, ma probabilmente neanche Simone Inzaghi, il suo staff e tutta la dirigenza nerazzurra si aspettavano un impatto del genere.
copertina
Asllani si è già preso l’Inter: acquisto azzeccato, due convinzioni e un piano
Adesso, però, viene il difficile: l'ex Empoli dovrà imporsi anche nelle sfide "vere", dovrà saper gestire la pressione di una piazza come Milano, dovrà saper accettare le inevitabili panchine iniziali così come le eventuali critiche in caso di comprensibili errori e battute a vuoto.
Nuovo pupillo di Inzaghi
Asllani, intanto, è già stato preso sotto l'ala protettiva di Simone Inzaghi, come scrive il Corriere dello Sport: "Inzaghi, nei primi giorni senza Brozovic alla Pinetina, si è dedicato a "insegnare" il suo calcio all'albanese. Con suggerimenti durante le esercitazioni tattiche (su dove ricevere la palla, su come impostare il corpo, sui tempi dello sviluppo dell'azione...), ma anche con incoraggiamenti durante le pause della seduta. Simone per certi versi si rivede in Asllani: entrambi sono arrivati giovanissimi in una grande (il tecnico, nel 1999, a 23 anni alla Lazio, Kristjan a 20 all'Inter) e con alle spalle una sola stagione in A (rispettivamente al Piacenza e all'Empoli).
[...] Inzaghi conosceva le sue qualità avendolo sfidato in campionato (a San Siro, al ritorno, ha pure segnato rischiando di regalare in anticipo il tricolore al Milan...), ma lavorandoci ogni giorno, lui e il suo staff si sono accorti dei notevoli margini di miglioramento che ha sia in fase di impostazione sia di non possesso".
Convinzioni e piano
"Il precampionato ha fatto capire che l'investimento nerazzurro è stato giusto. Fisicamente il ragazzo "c'è" e i risultati dei test atletici lo hanno dimostrato. Le qualità con il pallone tra i piedi, invece, gli 007 guidati da Verdelli le avevano intuite fin dalle giovanili dell'Empoli. [...] Gli applausi, i complimenti e le lodi che Asllani sta ricevendo in questi giorni fanno felici l'Inter e Inzaghi, ma al tempo stesso è scattato un piano... di protezione del ragazzo.
Gli viene riconosciuto di avere la testa sulle spalle, ma la dirigenza non vuole rischiare l'effetto "up and down" ovvero che all'attuale periodo di esaltazione ne segua uno più complicato se troverà meno spazio o se il rendimento nelle prime partite ufficiali non sarà quello delle amichevoli. Kristjan viene considerato un investimento ponderato e a lungo termine. C'è la convinzione di aver fatto bene a prenderlo, ma anche la "pazienza" di accompagnarlo nel suo percorso di crescita".
© RIPRODUZIONE RISERVATA