Il regista albanese è entrato alla grande e sta dimostrando di essere cresciuto e maturato molto sotto la gestione Inzaghi
L'Inter torna da Salisburgo con la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League e con una certezza in più. Inzaghi ha, ancora una volta, avuto la conferma di poter contare a pieno su Kristjan Asllani. Il vice Calhanoglu è entrato alla grande, come spesso sta facendo nelle ultime uscite, e sta dimostrando maturità e consapevolezza.
"Una sera di novembre, sboccia finalmente il talento di Kristjan Asllani, 21enne albanese di Elbasan, centro da quasi 150 mila abitanti. In Champions League, al posto di Calhanoglu dopo un’ora di panchina nel momento più difficile della serata, l’albanese ha preso per mano l’Inter. Non è la prima volta che il regista entra in campo con personalità, in questa stagione. Ma qui a Salisburgo ha salito un altro gradino. Cambi di gioco e un gol sfiorato, dopo un numero al limite dell’area: questo s’è visto. Quel che meno s’è visto, e che invece fa tutta la differenza del mondo, è che i compagni ora si fidano di lui. Si appoggiano a lui, perché la crescita è sotto gli occhi di tutti. E’ entrato pienamente nella rotazioni di Inzaghi, che la scorsa stagione spesso gli preferiva un Gagliardini a fine corsa", sottolinea La Gazzetta dello Sport.