Con l'infortunio di Arnautovic il tecnico ha perso la possibilità di alternare le coppie di punte
Stanca e con poche idee. L'Inter che è caduta per la prima volta in campionato, ha mostrato chiari segni di stanchezza. Giocare ogni tre giorni inizia ad avere un peso non trascurabile. Giocatori come Darmian, Mkhitaryan, Dimarco e Lautaro, contro il Sassuolo sono sembrati in affanno. Il vero problema per Simone Inzaghi è riuscire a far rifiatare proprio l'attaccante argentino.
"Con l’infortunio di Arnautovic, che starà fuori almeno un mese e mezzo, il tecnico ha perso la possibilità di alternare le coppie di punte, come ha fatto per buona parte della passata stagione. Sanchez è entrato sempre piuttosto bene quando è stato chiamato a farlo. Ma non basta, sia dal punto di vista della tattica sia dei numeri. La soluzione individuata dal tecnico per dare una mano all’attacco è alzare il centrocampista Davy Klaassen, che proprio ieri nel finale ha giocato i suoi primi minuti da interista", sottolinea Repubblica.
"Oggi alla Pinetina l’ex Ajax è stato provato in posizione molto avanzata, dove peraltro gli è capitato spesso di giocare in carriera. Nei due periodi in cui ha giocato ad Amsterdam, fra il 2011 e il 2017, poi di nuovo fra il 2020 e lo scorso giugno, ha segnato 93 reti in 321 partite. Quasi una rete ogni tre gare, nonostante abbia alternato il ruolo di trequartista a quello di regista davanti alla difesa".
"Oltre ad avere un gran destro, Klaassen è abilissimo negli inserimenti. Il suo punto di riferimento dichiarato è Christian Eriksen. L’idea originale alla Pinetina era di farne un vice Calhanoglu, in alternativa ad Asllani, ma l’infortunio di Arnautovic ha spinto Inzaghi a rivedere il suo impiego, avvicinandolo alla porta".