Attesa per Kondogbia: Mancio gli da nuova dimensione, percorso obbligato per…

La nuova Inter scopre il Meazza ed i tifosi nerazzurri sono vogliosi di ritrovare un’Inter diversa da quella della scorsa stagione. Diversi i volti nuovi, ma come scrive l’edizione odierna del Corriere dello Sport, il più atteso sarà...

La nuova Inter scopre il Meazza ed i tifosi nerazzurri sono vogliosi di ritrovare un’Inter diversa da quella della scorsa stagione. Diversi i volti nuovi, ma come scrive l’edizione odierna del Corriere dello Sport, il più atteso sarà sicuramente Geoffrey Kondogbia. L’Inter lo ha pagato 30 milioni più bonus, strappandolo al Milan in un mediatico derby di mercato, anche per questo i tifosi lo guarderanno con un occhio particolare. Senza dimenticare che proprio Kondogbia ha saputo metterci il carico, saltando a quel “chi non salta rossonero è” intonato da tutti i tifosi al suo arrivo a Milano e dichiarando di aver scelto l’Inter nonostante offrisse meno soldi dei rossoneri. Insomma, ce ne sarebbe abbastanza per trasformare prontamente Kondogbia in nuovo idolo, solo che l’estate non ha regalato conferme sulle tante aspettative. C’è da premettere che Kondogbia non è stato l’unico interista ad aver stentato nel corso del precampionato, ma quando arrivi presentato da top player finisci per essere notato di più. La fiducia dell’ambiente nerazzurro attorno all’ex Monaco è rimasta intatta, tanto che lo stesso Mancini ieri in conferenza ha voluto confermare: “Kondogbia può diventare tra i più forti al mondo”.Questo potrà accadere quando il francese avrà definitivamente preso confidenza col nuovo ambiente e i carichi di lavoro a cui non è ancora abituato. Ci sarebbe da definire anche la questione del ruolo: in Francia giocava nei due di centrocampo, con accanto un altro mediano, mentre Mancini lo sta impostando come interno di un centrocampo a tre, chiedendogli quindi molti più inserimenti nell’area avversaria, oltre che al lavoro in copertura. Il tecnico nerazzurro sta dando a Kondogbia una nuova dimensione, un po’ un percorso obbligato se vuole davvero diventare il nuovo Yaya Touré.