Prima della partita contro il Southampton ha parlato ai microfoni di SkySport Piero Ausilio. Ecco cosa ha detto il direttore sportivo nerazzurro:
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Ausilio: “All’Inter non si può parlare di traghettatori. Decideremo tutti insieme. Simeone…”
Il direttore sportivo nerazzurro ha parlato prima della partita con il Southampton e ha risposto alle domande sul nuovo allenatore
-Adesso che non c’è più de Boer pensi che lo spogliatoio abbia capito che non ci sono più alibi?
Quando si cambia un allenatore la responsabilità è di tutti. Siamo tutti insieme nel bene e nel male, dirigenti e giocatori, siamo un tutt'uno. Siamo stati costretti in maniera improvvisa a fare questo cambiamento in panchina. C’è un nuovo percorso e maggior ragione serve impegno ancora da parte di tutti e tutti uniti ne verremo fuori.
-Cosa non ha funzionato con de Boer?
E’ arrivato in questa situazione presto. Il progetto era anche ambizioso. E’ un grande professionista e ha lavorato 24 ore alla causa dell’Inter: si sono viste partite buone e altre meno buone soprattutto per i risultati che poi non sono arrivati. E un’Inter che perde così tante partite non poteva andare bene.
-Vecchi come lo vedi? E' tranquillo?
E’ bravo ed è un grande professionista, soprattutto è interista e non guasta avere anche qualcuno che lavora con il cuore in questo momento.
-Si chiude dopo il Crotone questa sua esperienza?
Non c’è un limite e non è detto che la sua esperienza si chiuderà domenica. Domani arriva la proprietà e saranno valutati prospetti di allenatori e anche il suo profilo, siamo una cosa unica, non disunita come qualcuno vuole fare passare, e decideremo tutti insieme la cosa migliore per l’Inter.
-Identikit del nuovo allenatore: deve parlare l'italiano?
Deve essere bravo solo questo.
-Casting da domani?
Mi sembra eccessivo parlare di casting, valutiamo i profili migliori ci sono profili italiani e stranieri e c’è anche Vecchi, faremo il meglio per l’Inter. Se vedremo anche gli allenatori in questi giorni? Prima parliamo noi con la proprietà e poi organizziamo gli incontri con gli allenatori nei prossimi giorni per risolvere la causa nelle prossime 2-3 giornate, chiaro.
-Sarà un traghettatore?
Si parla semplicemente di un bravo allenatore che conosca il calcio italiano e che non sia necessariamente italiano, può essere anche straniero, ma sarà una che sa in che situazione verrà a trovarsi. All'Inter c’è pressione perché è una grande squadra e bisogna essere capaci di sostenere un progetto di questo tipo al di là della nazionalità.
-Ci potrebbe essere Simeone l’anno prossimo?
Non lavoro su percezioni ma sul presente e sui fatti e il presente non mi fa valutare allenatori con contratti con altri club. Dobbiamo pensare a gente libera e ci sono tra questi persone valide. Faremo la scelta migliore per l'Inter.
-Hiddink e Marcelino sono tra questi nomi?
Non faccio nomi: le vostre curiosità saranno soddisfatte nei prossimi giorni. Ci interessa di trovare la persona giusta e lo ufficializzeremo quando sarà trovato.
(Fonte: SS24)
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