Il Tmw Awards 2014 come miglior dirigente sportivo a Piero Ausilio e quello come miglior Under21 italiano per lo stesso anno a Federico Bonazzoli. I lettori del noto sito hanno votato per loro e i due sono stati premiati ieri sera al Botinero dal direttore di Tuttomercatoweb, Michele Criscitiello. Non c'era il giovane nerazzurro impegnato con la Primavera al Torneo di Viareggio. Ma c'era il dirigente interista. FCINTER1908.IT, presente all'evento, ha avuto modo di intervistare, insieme ad altre testate giornalistiche il responsabile del mercato del club di Corso Vittorio Emanuele. Ecco cosa ci ha detto:
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Ausilio: “Alvarez, solo una clausola. Bona, vi spiego la formula. Jonathan, i rinnovi…”
Il Tmw Awards 2014 come miglior dirigente sportivo a Piero Ausilio e quello come miglior Under21 italiano per lo stesso anno a Federico Bonazzoli. I lettori del noto sito hanno votato per loro e i due sono stati premiati ieri sera al Botinero...
- Se dovessi lanciare un messaggio positivo ai tifosi perché credano che l'Inter stia per trovare la continuità che è mancata finora, su che basi lo poggeresti? Magari su quel tiro di Dybala in Curva... La fortuna sta girando?
Essere fortunati non dovrebbe essere un problema e di solito aiuta. La fortuna però la devi sostenere, oltre all'episodio di Dybala ci sono 94 minuti di Inter che ha fatto secondo me un gran calcio secondo me, che ha preso due pali, che ha fatto tre gol, poteva farne altri e questa è una cosa a cui ci stiamo attaccando con fiducia. Vedere il lavoro di questi ragazzi, settimana dopo settimana, che cresce, che migliora e anche in termini di prestazioni ora stanno dando dei risultati. In termini di gioco avevano fatto bene già con Torino e Napoli. E con il Palermo sono arrivati anche i tre punti, speriamo di continuare.
- Forse non è una coincidenza, ma questa squadra ha alzato il livello del gioco con l'arrivo di Brozovic. E' esagerato dire che Mancini ha deciso di tornare a tre al centrocampo perché lui è un interno? Dicevamo che serviva il regista per il 4-2-3-1, lo può fare il croato quel ruolo?
Intanto il mister è arrivato e ha dovuto fin da subito preparare e giocare le partite e questo non è facile perché ogni allenatore se può scegliere preferisce iniziare la stagione in estate, preparare la squadra, fare il ritiro, fare le prove, trovare il modulo ideale nel tempo dopo aver conosciuto i calciatori. Mancini ha dovuto farlo giocando le partite. Probabilmente nelle ultime ha trovato qualcosa di diverso, ha trovato un equilibrio con i calciatori che abbiamo e i nuovi arrivi: Brozovic è uno di questi, ma ci sono anche Shaqiri, Hernanes, Kovacic, Guarin, Medel, Kuzmanovic, rischio di dimenticarne qualcuno, ma sono tutti giocatori importanti che danno al mister la possibilità di giocare con più variabili, cambia poco il modulo. Conta fare belle partite e vincerle.
- Ma Brozovic lo avete preso come mezzala?
No. Sui giornali ho visto che hanno scritto che è un centrocampista universale. Noi lo abbiamo visto giocare mezzala e anche nel centrocampo a due con Modric e Rakitic. Per me può giocare in tutti i ruoli del centrocampo e in tutti i modi, se uno è bravo è bravo.
- Stagione finita per Jonathan. Cosa ci dice del suo futuro?
Beh, non lo so. Intanto mi dispiace e gli faccio un grosso in bocca al lupo perché si rimetta al più presto. Questo infortunio, che poi risale a qualche tempo fa, non è riuscito a risolverlo, abbiamo provato di tutto. Quando hai un problema cerchi di scongiurare l'intervento, così non è stato. Del futuro non abbiamo ancora parlato, non abbiamo ancora preso nessuna decisione, aspetteremo e valuteremo. E' un giocatore in scadenza e questo periodo di inattività non gli permetterà di mettersi in mostra, di dimostrare quello che vale. Vediamo.
- Quello che sta arrivando, doppia sfida in campionato fuori casa e poi partita con il Celtic, può essere il momento decisivo della stagione dell'Inter?
Sento parlare di momento decisivo da settembre. Il momento decisivo è la prossima partita. Conta la prestazione e il risultato deve essere conseguenza della prestazione. L'Inter ora sta trovando una sua dimensione, sta giocando bene, può migliorare, deve farlo, però sono molto fiducioso perché vedo una squadra che ha voglia di fare bene e voglia di seguire l'allenatore. E lo deve fare partita dopo partita. Inutile parlare di periodo, perché si va di gara in gara, conta solo quella che arriva dopo.
- L'Europa League ormai sembra l'unica strada per arrivare in Champions...
Nell'EL intanto si parte tutti da zero a zero. Il cammino è uguale per tutti. Abbiamo una trasferta durissima in uno stadio molto caldo e molto particolare, però sono le partite che devono esaltare i nostri giocatori e sono convinto che faremo bene.
DOMANDA FCINTER1908.IT - Ci può chiarire se l'unica condizione per la quale il Sunderland riscatterà Alvarez è la salvezza o se servono altre condizioni, come ad esempio le presenze?
La salvezza. Ieri il Sunderland ha perso, ho visto. Solo la salvezza. Nient'altro. E' l'unica condizione per il riscatto.
DOMANDA FCINTER1908.IT - Come funziona il diritto di riacquisto di Bonazzoli?
E' molto semplice. Non esiste nulla se non un gentlemen's agreement che deve esserci e c'è nel caso dei rapporti tra Samp e Inter, tra presidenti, proprietari e dirigenti. Perché il diritto di recompra non è previsto dalle norme della Federazione. Abbiamo venduto il calciatore. Abbiamo un diritto, anche una percentuale su quella che potrebbe essere un'eventuale vendita ad un altro club, ma c'è un accordo verbale che vale perché fatto tra le persone rispettivamente importanti dei due club che dà a noi la possibilità di avere l'ultima parola sia su eventuali offerte che dovessero arrivare alla Sampdoria e dà a noi la possibilità, nei prossimi anni, se ne avessimo intenzione - e sono convinto che accadrà - di riportarlo a Milano. Ad una cifra fissata? Ci sono già dei parametri stabiliti in base a quanto sarà. Ripeto, i presidenti si sono parlati così come noi dirigenti.
- Chi rinnova prima, Icardi o Handanovic?
Non c'è uno dei due più vicino dell'altro al rinnovo. Stiamo parlando con entrambi e non mi meraviglierei se entrambi rinnovassero perché questa è la volontà di entrambe le parti e quando è così ad un accordo si arriva sempre. I tempi sono quelli che servono.
- Podolski come ha preso l'esclusione dalla lista Uefa e questo può incidere ancora di più sul suo momento un po' difficile?
No, in realtà lui sapeva - anche per la formula con la quale è arrivato - che poteva restare fuori anche avendo la possibilità di inserire un solo giocatore. Anche Brozovic è rimasto fuori. Lui è arrivato all'Inter con grande entusiasmo. Sa che nel campionato ci sono tante partite a disposizione per fare bene e dimostrare quello che vale. Nelle ultime domeniche non è stato possibile, ma ci sono ancora tante gare da giocare e sono convinto che Lukas dimostrerà di essere un giocatore importante.
- Un in bocca al lupo ad Osvaldo si può fare nonostante tutto?
Assolutamente. Osvaldo comunque lo ha detto Mancini e lo dico anche io è un ragazzo a cui auguriamo ogni bene. Ci sono stati un po' di mesi all'Inter in cui tutto ha funzionato e tutto è andato bene, ha fatto gol, ha giocato, si è reso utile. Poi c'è stato qualcosa che ha fatto si che il rapporto si compromettesse. Però allo stesso tempo gli vogliamo bene e gli auguriamo il meglio per la sua carriera al Boca.
- Prima hai detto di Icardi 'l'importante è che rispetti tutte le cose dell'Inter'. Gli è già arrivata una multa, ma c'era anche un segnale nei rapporti con i tifosi?
E' la tua interpretazione. Quando io dico rispetto intendo dire che il rispetto non si fa solo con i gol e la prestazione. Il rispetto per me si fa nel lavoro che si fa durante la settimana, nel modo di gestire la propria attività professionale e non per ultimo il fatto di essere rispettoso nei confronti dei tifosi che sono i veri proprietari dell'Inter. E noi dobbiamo essere rispettosi, tutti, di loro.
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