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Anche Piero Ausilio, a Inter Channel, si è fermato per parlare del suo rinnovo. Ecco quanto raccolto da FCINTER1908.IT: "Il rinnovo del centro? Si stanno facendo delle cose carine. Non è che ce ne fosse bisogno ma quando si rinforza il senso di appartenenza al club con il brand e i nostri colori fa solo piacere. Ci sono dei lavori che miglioreranno le performance, c'è una palestra nuova, un nuovo campo".
IL RINNOVO - "Il lavoro riconosciuto è la cosa che mi ha fatto piacere. I tempi sono stati veloci, ci poteva essere anche pazienza e si poteva aspettare e non sarebbe stato un problema. Invece il fatto che sia stato fatto prima, alla fine di un periodo di lavoro con lui, mi ha fatto enorme piacere. Moratti mi conosceva, ho avuto possibilità di lavorare con lui tanti anni, quindi era quasi scontato che si arrivasse alla fine dell'anno e si avesse continuità. Ma Thohir era nuovo anche per me, era una nuova sfida che ho accettato come ds, avevo voglia di dimostrare e di far bene sul mercato. Sono convinto che abbiamo fatto un buon lavoro: abbiamo perché dietro il mio rinnovo c'è una valorizzazione di un bel gruppo, che va dal settore giovanile allo scouting allo staff tecnico. A tutte quelle persone senza le quali si potrebbe fare poco. Cercheremo di fare sempre il meglio per l'Inter"
CONTINUITA' - "Il progetto viaggia? Sembra così. Il progetto è ben chiaro nella nostra testa. Noi vogliamo essere competitivi subito, non vogliamo rimandare niente. Crediamo di avere una squadra che può migliorarsi, vogliamo fare un percorso step by step, partita dopo partita. Non vogliamo fare proclami ma neanche nascondersi. L'Inter deve essere ambiziosa ma con umiltà e i piedi ben attaccati a terra".
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