Piero Ausilio, direttore sportivo dell'Inter, ha parlato ai microfoni di Premium Sport prima di Atalanta-Inter: "De Boer è l'allenatore dell'Inter e deve preoccuparsi di giocare bene e vincere le partite, fare programmi a lungo termine per quanto riguarda le partite non va bene. Il presente è l'Atalanta, dopodiché ci concentreremo sul Torino e sulle altre. Non siamo stati un Paese molto accogliente con de Boer, ci sta mettendo tutta la buona volontà e merita dal punto di vista mediatico un po' di rispetto in più. In Italia conta solo vincere le partite, ma conta quello che pensa la società, che è soddisfatta del lavoro dell'allenatore, anche se bisogna vincere le partite".
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Ausilio: “De Boer merita più rispetto, non è un extraterrestre. Icardi? Ha capito…”
Il direttore sportivo nerazzurro ha parlato prima di Atalanta-Inter
Vi siete confrontati con de Boer per il suo metodo di gioco?
"Non pensiamo a lui come un extraterrestre. Arriva da un calcio diverso dal nostro, ma il concetto di lavoro è sempre quello. In settimana siamo ad Appiano Gentile, ci confrontiamo molto, ma non penso che da altre parti capitino cose diverse".
La squadra segue ancora l'allenatore?
"Non ci sono assolutamente problemi. I ragazzi si sforzano di fare quello che gli chiede l'allenatore, ma è normale che quando vinci tutto viene più semplice, altrimenti è più complicato. Non è un allenatore che non riesce a trasferire i suoi concetti, gli serve solo tempo. Questa Inter deve e può migliorare di partita in partita, è arrivato qui da tre mesi, ci sono state due soste ed ha lavorato davvero poco con la squadra. Arriveranno presto i risultati.
Come hai visto Icardi in settimana?
"Il caso è stato chiuso in un giorno. C'è stato un confronto diretto, è stata presa una decisione importante. E' un giocatore determinato, non si può giudicare da una sola partita. Ha giocato e sofferto con la squadra giovedì, ha capito come ci si deve comportare in campo".
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