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Ausilio e Fassone “pionieri”: nasce la formula Inter, pro e contro. Tutti i casi…

Riccardo Fusato

Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, Ausilio e Fassone potrebbero avere inventato una nuova frontiera per il mercato e cioè la “formula Inter”. In sostanza prendo un giocatore in prestito, in alcune occasioni anche...

Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, Ausilio e Fassone potrebbero avere inventato una nuova frontiera per il mercato e cioè la "formula Inter". In sostanza prendo un giocatore in prestito, in alcune occasioni anche biennale, e inizio a pagarlo a rate dopo 12-24 mesi in modo da diluirne gli effetti in un bilancio già abbastanza complicato.

Naturalmente ci sono pro, ma anche contro. Perché è vero che l’Inter potrà pagare a rate e magari contando sugli introiti garantiti da un'eventuale partecipazione alla Champions certe uscite sarebbero più facili da sopportare, ma si è già esposta parecchio per le prossime stagioni: nel 2016-17 dovrà sborsare 14 milioni, nel 2017-18 altri 12 più gli 8 del 2018-19.

Ecco tutte le operazioni che l'Inter ha in ballo (fonte CdS): nell'estate 2014 l’Inter ha tesserato M’Vila in prestito biennale: avrebbe avuto la possibilità di comprarlo nel 2016 a 8 milioni, ma il francese ha saluto lo scorso gennaio.

Per Dodò invece con la Roma è stato inserito l’obbligo di riscatto: prestito biennale per 1,2 milioni e acquisto nel giugno 2016 per 7,8 milioni divisi in 3 rate. Prestito annuale e diritto di riscatto a 7 milioni pagabili in 3 anni per Osvaldo, che però come M’Vila lo scorso inverso ha fatto le valige.

E passiamo al mercato di riparazione con la... “formula Inter” di nuovo gettonata: Shaqiri è arrivato in prestito gratuito fino al 30 giugno con obbligo di riscatto nel 2015-16 a 15 milioni pagabili in 3 rate; Brozovic in prestito per un anno e mezzo (3 milioni la spesa) con obbligo di riscatto a 5 milioni nel giugno 2016; Santon era in prestito gratuito ed è stato acquistato pagando i 3,7 milioni concordati.

Adesso l’Inter ha preso in prestito biennale (3 milioni la spesa) con obbligo di riscatto (9 milioni a rate nell’estate 2017) Miranda dall’Atletico. Medel, Murillo e Kondogbia invece sono stati acquisti a titolo definitivo.