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Ausilio: “Icardi incedibile, tentai Perotti. A gennaio solo colpi di qualità. Berardi…”

Riccardo Fusato

Non ha potuto, non parlare di mercato, il ds dell’Inter, Piero Ausilio, intervistato dal Corriere dello Sport

Non ha potuto, non parlare di mercato, il ds dell’Inter, Piero Ausilio, intervistato dal Corriere dello Sport: “ Juan Jesus alla Roma? Il corteggiamento di Sabatini per lui parte da lontano: ne avevamo parlato a gennaio, ma in quel momento abbiamo preferito non cederlo perché eravamo ben messi in classifica e pensavamo che non fosse giusto risolvere un problema a una diretta concorrente. In estate la Roma lo ha chiesto di nuovo e abbiamo trovato l’accordo”

NAINGGOLAN“Prima che la Roma lo riscattasse, qualcuno (il Cagliari?, ndr) ci voleva far credere che fosse un’operazione possibile perché il giocatore era ancora in comproprietà, ma sapevo che era importante per la Roma e che i dirigenti giallorossi non se lo sarebbero lasciato sfuggire. Ci piaceva, non lo nascondo, ma non abbiamo voluto entrare in una situazione complicata”

PEROTTI“ Lo avevo chiesto io al Genova, nell’estate 2015. Piaceva molto a Mancini e l’ultimo giorno del mercato di agosto, dopo il no della Sampdoria per Eder, abbiamo provato a portare a Milano l’argentino. Non ci siamo riusciti e abbiamo preso Ljajic”

DZEKO“E’ un ottimo calciatore e sicuramente si sarebbe inserito facilmente all’Inter, ma era un’alternativa a Icardi che noi non abbiamo mai pensato di vendere”

ICARDI AL NAPOLI“Non abbiamo neppure iniziato una trattativa. Basta un minimo di professionalità per capire che l’Inter avrebbe in ogni caso voluto prolungare il contratto di Mauro. E’ il nostro capitano ed è uno dei migliori attaccanti a livello mondiale. Ha un accordo in scadenza nel 2019 e solo un folle non avrebbe pensato di creare i presupposti per chiudere rapidamente una situazione così delicata (manca solo l’annuncio, ndr). Le trattative con Mauro e il suo management, al di là di tutta la mediaticità, sono e sono state anche in passato tra le più lineari e corrette”

JOAO MARIO“L’affare più difficile? Sicuramente Joao Mario perché era un neocampione d’Europa, blindato da una clausola da 60 milioni e di proprietà di una società che solitamente non fa sconti. Anche trattare con Lotito per Candreva non è stato uno scherzo”

BERARDI“C’è un affare sfumato che mi ha lasciato un po’ di rammarico? In realtà non è sfumato perché di fatto non è mai partita la trattativa, ma un giocatore di cui sono calcisticamente innamorato è Berardi. Se in futuro chiamerò il Sassuolo?Vediamo... Sperando che nessuno si offenda...”

ALTRE TRATTATIVE“Se è vero che negli ultimi giorni di mercato sono stato vicino a prendere uno tra Lichtsteiner, Darmian e Criscito? Più che uno direi... mezzo (sorride, ndr). Abbiamo valutato alcune soluzioni che ci erano state proposte, ma poi non se n’è fatto nulla"

MERCATO DI GENNAIO“Il mercato di riparazione è sempre particolare perché la disponibilità di calciatori trasferibili è ridotta. Noi abbiamo un’ottima squadra e possiamo prendere in considerazione solo giocatori di grande qualità che portino un valore aggiunto. I tifosi sogneranno solo grandi colpi? Abbiamo il dovere di sognare perché abbiamo gettato le basi per un progetto tecnico importante. Serve ancora un po’ di pazienza, ma sono convinto che in poco tempo tornerà a essere vincente”

(Corriere dello Sport)