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Ausilio: “Kovacic presente e futuro. No svincolati. Immagine Icardi? Inter vuole…”

Sabine Bertagna

Piero Ausilio è stato premiato come miglior ds sportivo dai TMW Awards. Un premio ancora più importante perché il lavoro svolto si deve confrontare con un periodo in cui le difficoltà economiche non sono un dettaglio. A margine...

Piero Ausilio è stato premiato come miglior ds sportivo dai TMW Awards. Un premio ancora più importante perché il lavoro svolto si deve confrontare con un periodo in cui le difficoltà economiche non sono un dettaglio. A margine dell'evento, tenutosi nel ristorante milanese Botinero, il direttore dell'area tecnica nerazzurra ha parlato così alle televisioni: "Il premio una soddisfazione intanto perché arriva da appassionati. Persone che seguono un sito importante, un emittente importante. Gente che segue il calcio. Ha ancora più valore per questo. E poi perché sono andati oltre. Nel calcio si pensa sempre di giudicare attraverso i risultati legati alla domenica. Qui invece c'è forse  la dimostrazione che c'è un lavoro che è frutto di una programmazione, di un gruppo di lavoro serio. Staff tecnico, settore giovanile, scouting. Tutte persone che ringrazio. Da solo non potrei fare nulla. La grande forza di un manager è quella di avere vicino a lui bravissime persone e competenti".

Voto mercato gennaio -"Non ho mai piacere di dare dei voti. Sono tutte scelte legate ad una programmazione. Ragazzi che devono essere protagonisti da subito e lo stanno dimostrando. Ma sono anche persone e giocatori sui quali abbiamo investito per il futuro. Per esempio i più giovani come Brozovic, Shaqiri e Davide Santon. Podolski è arrivato in prestito. Abbiamo preparato qualcosina anche per il futuro. Sono cose che mi danno soddisfazione".

Mestiere difficile il tuo? "In questo mestiere non puoi giudicare solo dal risultato. Fai un'ottima partita e poi prendi un calcio d'angolo al 94° e uno scivola e tutto quello che sembrava buono ti sembra da buttare via. Noi con il mister e tutta la società siamo assolutamente convinti di avere una buona squadra che sta mettendo delle basi importanti per costruire il futuro dell'Inter. Speriamo di fare tanti punti anche in questa stagione. Ma sono convinto che le cose migliori si vedranno soprattutto più avanti".

Kovacic - "Le amichevoli del mercoledì sono fatte solo per giustificare il fatto che nel pomeriggio ogni tanto è giusto affrontare qualcun altro e non sempre i compagni. Questa la logica della partita di oggi. Kovacic e Podolski non devono dimostrare nulla. Sono giocatori importanti. Kovacic è giovane e di talento. Magari questo è un momento un po' così. sono sicuro che già dalle prossime settimane potremo vedere giocatori motivati, che possono dare un grande contributo come hanno dato fino ad oggi. Kovacic è qui da tanto tempo. Abbiamo sempre parlato di lui come un grandissimo prospetto, di un giocatore che ha attirato le attenzioni dei maggiori club. Noi ce lo teniamo stretto. Ha rinnovato da poco e su di lui stiamo costruendo presente e futuro dell'Inter".

Icardi - "Noi non abbiamo un solo top player. Abbiamo tanti bravi giocatori e uno di questi è Icardi. Icardi è giovane, ha firmato un contratto con l'Inter per 5 anni, non ne sono passati nemmeno due. Abbiamo tutta l'intenzione di valorizzarlo sia attraverso il campo che eventualmente con un nuovo contratto. Ma va fatto con i tempi e i modi giusti. E nel pieno rispetto della cosa importante. A noi oggi interessa vincere le partite. Che Icardi giochi e faccia gol. Che rispetti tutto quello che riguarda l'Inter e il contratto sarà una conseguenza. Non c'è nessuna offerta indecente. Non abbiamo nessun tipo di pensiero. Siamo concentrati sul presente e futuro e mercato li affronteremo più avanti. Non ci sono problemi particolari. Noi ci siamo incontrati un paio di volte e abbiamo serenamente parlato. I diritti d'immagine nel nuovo corso dell'Inter rappresentano per noi un aspetto legato al contratto. Icardi ha una certa immagine, l'ha valorizzato la sua immagine in questi anni e noi vorremmo valorizzarla insieme a lui. Per me non è un grande problema, si sta parlando. Le trattative possono durare un paio di giorni o un paio di mesi". 

Svincolati?"Continuo a leggere di svincolati per l'Inter ma non siamo l'unica squadra ad aver avuto degli infortuni. Il nostro mercato è terminato il 2 febbraio a prescindere da Cassano. Noi abbiamo una rosa ampiamente competitiva e coperta in tutti i reparti. L'Infortunio di Nagatomo è stato fortunatamente mitigato dall'arrivo di Santon per cui non siamo nemmeno particolarmente in difficoltà. Rientra Andreolli, rientra D'Ambrosio, abbiamo i nostri giovani. Andiamo avanti così".