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Ausilio: “Skriniar e Ranocchia restano. Arrivi solo tramite uscite. Per Nainggolan…”

Alessandro De Felice

Le parole del direttore sportivo nerazzurro a pochi minuti dalla sfida contro il Benevento

Dopo il successo rocambolesco nel finale di gara contro la Fiorentina a San Siro, l'Inter fa il suo esordio in trasferta con la gara contro il Benevento, recupero della prima giornata di Serie A.

A pochi minuti dal fischio d'inizio, il direttore sportivo del club nerazzurro, Piero Ausilio, è intervento ai microfoni di Sky Sport e ha affrontato vari temi, tra campo e mercato: "Abbiamo cercato di fare le cose fatte bene, prendendo spunto da quello che è successo l'anno scorso con situazioni scomode ed errori. Abbiamo preferito abbondare. Nainggolan? Non ci sono passi in avanti. Sappiamo che il Cagliari ha mostrato interesse attraverso modi diretti e indiretti. È un giocatore dell'Inter, ha ancora due anni di contratto insieme a noi. Nei prossimi giorni faremo delle valutazioni insieme a lui e vedremo quale sarà la cosa migliore per tutti. Se resterà farà parte di un centrocampo molto forte e competitivo. Se vorremo fare qualcosa di diverso, incontreremo il Cagliari. Ranocchia? Rimane. Discorsi con il Genoa ma abbiamo deciso che resta qui. Abbiamo fatto valutazioni con l'allenatore e sappiamo che può essere importante dal punto di vista tecnico e dello spogliatoio. Ha dimostrato di essere un calciatore valido su cui vogliamo contare. Marcos Alonso? Noi siamo a posto numericamente, anzi dobbiamo definire qualche uscita. Non sono previsti nuovi inserimenti se non opportunità di mercato che devono passare per uscite. Skriniar? C'è stato un contatto e abbiamo ribadito che non è sul mercato. Non abbiamo ricevuto offerte. Ribadisco che resta qui. Ranocchia rimane a prescindere da Skriniar. Dà fastidio essere considerati favoriti? Fastidioso no, ma facciamo finta di non sentire. Sappiamo chi sono i favoriti. Una squadra che vince 9 volte di fila non può non essere la favorita: il campo e i numeri dicono questo. Siamo qui per rendere la stagione difficile. Vogliamo, partita dopo partita, consolidarci e renderci più forti. Sappiamo qual è la nostra forza e dove migliorare. Qualcosa l'anno scorso è stata sbagliata: a centrocampo siamo stati in emergenza per troppo tempo e quest'anno abbiamo cercato di dare all'allenatore un reparto più completo".