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Tra l'inevitabile sguardo alla partita di questa sera fra l'Italia e la Svezia, valida per il ritorno dei playoff per la qualificazione al Mondiale di Russia del 2018 (gli Azzurri devono ribaltare l'1-0 in favore degli avversari maturato nella partita di Stoccolma) e l'Inter, a fare da sfondo costante. Piero Ausilio, direttore sportivo nerazzurro, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport, dichiarando:
"Pensavo di vivere queste ore d'attesa in maniera più rilassata, dato che gioca l'Italia e non l'Inter. Le tensioni, però, sono le stesse, è una partita che sentiamo tutti e siamo tutti qui per tifare Azzurri. Bisogna vincere e basta. Come si vince? Con massima attenzione, ci vogliono pazienza, forza e capacità di cogliere l'attimo giusto. C'è uno stadio pronto a sostenere i ragazzi. Non bisogna prendere molti rischi. All'andata non c'è stata una grande prestazione, ma è stata una partita particolare, con un gol subito in modo un po' strano. Oggi sarà una cosa diversa, ne sono convinto. Il modulo? In tre giorni non si può inventare nulla, giusto andare avanti così. Prestare Spalletti all'Italia? Ce lo teniamo stretto all'Inter, sono convinto che sarà l'allenatore nerazzurro per tantissimo tempo. Ma il problema degli azzurri non quello del ct, ma solo che la squadra è arrivata un po' tesa. Ventura è un grande allenatore e sono convinto che farà molto bene".
(Fonte: Sky Sport)
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