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L'Inter continua a sognare un piazzamento tra le prime quattro in Serie A che garantirebbe la qualificazione alla prossima Champions League. La squadra di Spalletti ieri ha battuto il Chievo 2-1 ed è rimasta a un punto di distacco da Lazio e Roma. Il ds dell'Inter Piero Ausilio è intervenuto nella trasmissione radiofonica Radio Anch'io Sport per parlare del momento dei nerazzurri, ma anche del futuro:
CHIEVO - "La fatica si deve fare su tutti i campi e tutte le domeniche. Si lotta dappertutto, qualcuno ha l'Europa League, la Champions, lo Scudetto, la salvezza per cui lottare. Abbiamo fatto una buonissima partita, 5' di sofferenza nel finale, ma tutto sommato abbiamo meritato. Icardi e Perisic sono attaccanti pagati per fare gol, a parte la Lazio forse sono la miglior coppia per questo. Sono pagati per questo e lo stanno facendo molto bene".
KARAMOH - "Bisogna essere contenti e soddisfatti del suo percorso, è un giovane e forse ha bisogno di più tempo per imporsi. Ha fatto bene in Francia, siamo stati bravi a vederlo e a prenderlo a costi limitati. E' merito del ragazzo e del mister che ci ha lavorato tanto e ora stiamo cogliendo i frutti. C'è grande soddisfazione".
DALBERT - "Ieri ho fatto una considerazione. Ne parlavano come delusione, ma ho specificato la cosa. Non sta giocando anche per i meriti e per la qualità dei due che giocano al suo posto, D'Ambrosio e Cancelo. Lo stesso Santon ha fatto bene quando ha avuto possibilità di giocare. I posti sono quelli, qualcuno deve anche stare fuori, dispiace per Dalbert. C'è interesse concreto e reale di molte squadre per questo ragazzo, vuol dire che non è così male".
RINNOVI - "La Champions non è fondamentale per i rinnovi di Icardi e Perisic. Certe cose sono già decise. Spalletti ha un contratto e con lui vogliamo un futuro anche più lungo di quello che il contratto prevede. Lo stesso vale per Icardi, di anni ne ha ancora tre. Abbiamo fatto già tre rinnovi con lui, quando sarà il momento ci siederemo e troveremo una soluzione. Anche per dare dei meriti a un ragazzo che tutti gli anni ormai non ci meraviglia più per le reti e per la continuità di prestazione. Sono due punti fermi dell'Inter del presente, ma anche del futuro".
SFIDE - "Decisiva quella con la Juve che perché è la prima che arriva, saranno almeno quattro le partite decisive. Un risultato positivo ci permetterebbe di continuare a inseguire l'obiettivo. Ci siamo migliorati di 10 punti, abbiamo recuperato 20 punti sulla Roma. Stagione positiva per farla diventare bellissima dobbiamo arrivare all'obiettivo".
FAIRPLAY - "Cedere un big? Il problema del Fairplay ci sarà sempre. Andrebbe specificata meglio, vuol dire rispettare i bilanci, tra costi e ricavi bisogna fare 0-0. Spero di farcela, parliamo di questo bilancio, un bilancio che va chiuso entro il 30 di giugno, sacrificando magari qualche ragazzo giovane con possibilità di ricomprarlo in futuro, o con altre situazione un po' diversa, non è detto che bisogna sacrificare un big. L'anno scorso ce l'abbiamo fatta senza cedere big. Perisic, nonostante lo United è rimasto qui ed è stato fondamentale".
MERCATO - "Non qualificarsi in Champions non sarebbe nulla di particolare. Dal punto di vista economico aiuta, dal punto di vista del prestigio è questa la competizione a cui l'inter deve sempre avere l'ambizione di partecipare. La positività di una stagione va guardata anche con altri parametri. Il lavoro di Spalletti è sicuramente positivo, l'Inter si è migliorata in tutti parametri, proiezione di punti sarà migliore del 2011. L'Inter ha fatto le cose bene, squadra solida che può e deve essere assolutamente migliorata. La Champions, siamo l'Inter, non possiamo nasconderci. Siamo una grande squadra e ci proveremo, non è facile. Squadre a 20-30 punti lo scorso anno, ora sono a un punto".
JUVENTUS - "Ci aspettiamo una Juve forte come al solito. Difficilmente sbaglia due gare consecutive. Società squadra e allenatori che hanno esperienza, sono forti, solidi, ci aspettiamo una squadra determinata a dimostrare di poter vincere il campionato. Troverà un'Inter che sa quali sono i propri obiettivi, è in salute è determinata, e cercherà di fare una grande partita come ha fatto con le grande".
ASAMOAH - "Del mercato nel parleremo dopo il 21 maggio. E' a fine contratto, è della Juve, ma per ora non è un'ipotesi presa in considerazione. Non abbiamo affrontato il discorso, magari se mi rifarete la domanda dopo il 21 di maggio, saprò dare una risposta diversa".
CANCELO - "Cancelo è parte del programma. Ci siamo imposti e abbiamo preteso di poter decidere se riscattarlo o meno. Sta facendo molto bene, siamo strasoddisfatti, le decisioni da prendere sono economiche e non tecniche. E' cresciuto tantissimo col lavoro di Spalletti Dobbiamo fare le valutazioni, sapendo se saremo in Champions. Lui ha già un contratto di 5 anni con noi, la decisione spetterà a noi".
CHAMPIONS - "Lazio o Roma non cambia nulla, dobbiamo recuperane una. Stanno andando forte, come noi, ma abbiamo fiducia. Lo scontro diretto potrà essere decisivo. Alla Roma auguriamo di vincere la Champions League e arrivare quinta così siamo tutti contenti".
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