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Ausilio: “A chi non piace Tourè? Affare difficile. Kovacic? Nè Juve nè Milan, spero…”

A margine del Festival del Calcio, tenuto ieri a Perugia, il direttore sportivo nerazzurro Piero Ausilio ha parlato a Umbria Radio. L’uomo mercato del club ha dato spiegazioni sulle novità attese in società e su alcuni obiettivi di mercato che...

Dario Di Noi

A margine del Festival del Calcio, tenuto ieri a Perugia, il direttore sportivo nerazzurro Piero Ausilio ha parlato a Umbria Radio. L’uomo mercato del club ha dato spiegazioni sulle novità attese in società e su alcuni obiettivi di mercato che la stampa ha accostato al nerazzurro in queste ore: l’ivoriano Yaya Tourè e l’ex Kovacic. Qui tutte le sue parole.

PASSAGGIO AL SUNING“Sto attendendo anche io le ultime notizie. E’ una cosa che è arrivata abbastanza velocemente, si è sempre parlato di un discorso legato alla quota di minoranza e di questo mi ha sempre parlato il presidente. Nell’ultima settimana c’è stata invece un’accelerata da parte di questo gruppo cinese e so che sono ancora in corso le trattativa. Fino a quando non si chiude è inutile esprimersi, perché il calcio ci ha regalato sempre tante sorprese, anche all’ultimo. Aspettiamo le firme e quando poi eventualmente sarà, commenteremo”

FAIR PLAY FINANZIARIO“L’ingresso del gruppo cinese cambierà qualcosa da questo punto di vista? No penso di no, è stato anche ribadito. Io penso che il Fair Play Finanziario sia un qualcosa che va al di là della distribuzione delle quote di una società. L’Inter ha sottoscritto questo tipo di impegno e l’Inter deve attenersi a questo obblighi che la UEFA ha dato. Indipendentemente dalla buona riuscita del passaggio delle quote di Thohir ad un’altra proprietà, il problema del FPF rimane”

YAYA TOURE’“Ho assolutamente smentito la notizia delle visite mediche perché non era vera. Non mi sembrava neanche il caso di lasciar pensare che ci fosse stato qualcosa che in realtà non è mai avvenuto. Tourè è un giocatore che non ha bisogno di presentazioni. Non è che piace a Mancini, piace a chi fa calcio. A chi è un amante del calcio, un giocatore come Yaya Tourè non può non piacere. Da qui a dire che ci sono delle possibilità per portare avanti questo tipo di contrattazione, ce ne passa e tanto. E’ un’operazione difficile innanzitutto perché il giocatore è sotto contratto con il City, che è una delle società più ricche del mondo. E’ un giocatore ancora importante che probabilmente non potrà liberarsi a condizioni semplici. E’ un giocatore che ha anche dei costi di contratto altamente impegnativi. Sono tutte cose che non rendono facile questo tipo di operazione, al di là del gradimento tecnico che c’è nei confronti del calciatore, ma penso che trovare un allenatore o un direttore sportivo a cui non piaccia Tourè sia molto difficile in questo momento”

KOVACIC“Se mi dispiacerebbe vederlo alla Juve o al Milan? Si, mi dispiacerebbe tanto perché sono molto affezionato a Kovacic. E’ stato preso da noi che era ancora un ragazzino, è stato valorizzato e venduto molto bene, per una cifra molto importante, al Real Madrid. Io mi auguro, soprattutto per il bene che posso volere al ragazzo, che lui possa continuare il suo percorso a Madrid, perché è una squadra importantissima e ha appena vinto la Champions League. Lui non ha giocato tantissimo, ma la continuità a questo livello si trova anche nel tempo e con l’esperienza. Alla sua età tanti ragazzi ancora fanno fatica ad affermarsi o addirittura ad avere un approccio in Serie A o in Liga, lui invece ha già non so quante presenze, decine e decine, in campionati professionistici importanti. Se ha pazienza e ha voglia di crescere – e ne ha – io penso che possa diventare un calciatore importante per il Real Madrid. Se poi dovesse tornare in Italia, egoisticamente spero non lo faccio né al Milan né alla Juve. Inter? Non è defilata, lui è stato con noi e noi abbiamo sempre interesse per un ragazzo come Kovacic, ma al momento non possiamo impostare nulla per le motivazioni di cui si è parlato prima”

ZEBLI (giovane ex Primavera Inter, acquistato dal Perugia la scorsa estate – “Sono molto contento per il ragazzo, perché questo dimostra come il percorso di crescita e di valorizzazione di un giovane possa avvenire in tanti modi. Noi, assieme al Perugia, al ragazzo e alla sua famiglia, abbiamo pensato che la soluzione migliore per lui fosse quella di andare a Perugia, e in quel momento si pensava più alla Primavera, dove si sarebbe potuto valorizzare. Poi ha avuto subito questa opportunità in prima squadra e ha accumulato tante presenze: è una cosa di cui siamo felici, ci ha fatto piacere. Abbiamo comunque una sorta di gentlemeen agreement con il Perugia per poter controllare le sorti di questo ragazzo, quindi se sarà un successo sarà un successo di tutti, per il Perugia e per l’Inter, e noi ne saremo sicuramente contenti”

MANAJ“Rey al Perugia? Ho un ottimo rapporto con il club e con la dirigenza del Perugia. Loro sanno che per qualsiasi tipo di necessità l’Inter e il sottoscritto sono a disposizione, al di là dei nomi. Manaj e tanti altri sono ragazzi giovani e bravi. Se saranno utili alla causa del Perugia e se il Perugia li vorrà, indipendentemente dai nomi credo che qualcosa tra di noi si possa fare”

CAMPIONI“Vedendo le cifre con cui Ibrahimovic andrà allo United, è impossibile pensare di rivedere campioni simili in Italia? Per gli altri non parlo, ho già tante preoccupazioni solo con la mia di gestione, al fine di far andare tutte le cose in una direzione giusta e soprattutto fattibile e realizzabile. Non conosco i numeri di Ibra, ma noi non possiamo nemmeno approcciarci a questo tipo di calciatori. Non vuol dire che non possano farlo altre società. Le cose degli altri mi interessano poco. Noi abbiamo una buona squadra, il centravanti dell’Inter è Mauro Icardi e abbiamo altre buone soluzioni in attacco. Penso che, per quanto di riguarda, andremo nel segno della continuità con questi calciatori”

MANCINI“Io ho tanto entusiasmo ma ho avuto modo di constatare che lo ha anche il mister. Sono stato con lui un paio di giorni fa, sono stato con lui alcune ore e abbiamo parlato solo di quello che sarà l’inizio della stagione. Abbiamo parlato di come dovrà essere impostato l’avvio di stagione, sia dal punto di vista dei calciatori sia in merito ai programmi di lavoro, tra ritiro, amichevoli e quant’altro. Noi siamo assolutamente motivati a fare bene e siamo concentrati sull’Inter. Tutto il resto lascia il tempo che trova"

(Umbria Radio)

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