Il direttore sportivo nerazzurro, Piero Ausilio, ha parlato con tuttomercatoweb da Perugia. Discorsi aperti sul mercato e sulla cessione delle quote di maggioranza del club al Suning Commerce Group.
copertina
Ausilio: “Cessione ai cinesi in corso. Tourè? Niente visite. Piace tanto a Mancini, ma…”
Da Perugia, il direttore sportivo nerazzurro Piero Ausilio ha parlato di mercato e dell'affare con il gruppo cinese Suning: "E' in corso un passaggio di quote da Thohir e Moratti a questo gruppo. Yaya Tourè? Non ha fatto le visite, tempi più...
Queste le sue parole, a cominciare dall'ipotesi Yaya Tourè: "Yaya Touré? Qualcuno ha detto che ha già fatto le visite, ma in verità i tempi sono più lunghi. C'è in corso un passaggio di quote da Thohir e Moratti a questo gruppo cinese. Ancora nulla di ufficiale, si leggono tante cose e se devo essere sincero molte delle persone che stanno lavorando con me stanno raggiungendo la Cina perché probabilmente nei prossimi giorni le trattative diverranno qualcosa di più. Questo per dire che su Touré non c'è ancora nulla. Piace tanto al mio allenatore e oltre ad essere molto forte è molto costoso. Noi abbiamo un problema in più, al di là della proprietà qualsiasi essa sarà siamo sotto il controllo della UEFA per mantenere i parametri impegnativi del Fair Play Finanziario. Parametri che dobbiamo rispettare e tutto quello che sarà il mercato dev'essere fatto in rispetto di questo. Proprietà straniere? Sono due anni e poco più che lavoro con questa realtà e trovo l'esperienza formativa. Questo rappresenterà il futuro del calcio in Italia ed Europa: in Inghilterra ci sono solo 4 proprietà anglosassoni. Esperienza positiva perché lavorare con manager di altre culture, origini, provenienze ti arricchisce. Io ero abituato a un presidente a cui chiedevo se gli piaceva un calciatore, l'allenatore diceva la sua, insomma venivano coinvolte poche persone. Ora è diverso, devo coinvolgere una parte finanziaria, amministrativa, c'è un fuso orario impegnativo, tante cose. Ma alla fine si può fare bene tutto se c'è la volontà di crescere e confrontarsi. Oggi servono manager a 360° e mi rivolgo ai giovani che hanno voglia di studiare, imparare, crescere: nel calcio si può far bene anche senza esser stati calciatori o direttori sportivi. Prossima annata? Siamo consci delle grandi difficoltà da superare ma lotteremo per vincere. Siamo l'Inter e non possiamo pensare in partenza di puntare al secondo o terzo posto. Ci sono ovviamente altre squadre che potranno confermarsi ma noi vogliamo esserci".
(TMW)
© RIPRODUZIONE RISERVATA