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Ausilio: “Vogliamo Lukaku, offerte per Onana non bastano. Samardzic, Brozovic e Trubin…”

Eva A. Provenzano Caporedattore 

Le parole del dirigente nerazzurro a margine dell'evento su sport, musica e talento che si è tenuto alla Triennale di Milano

A margine dell'evento che si è tenuto alla Triennale di Milano, "Sport e Musica nell'era della performance. Basta ancora il solo talento?", Piero Ausilio - direttore sportivo dell'Inter - si è soffermato sul mercato ai microfoni dei giornalisti tra i quali l'inviato di FCINTER1908. Queste le parole del dirigente interista:

-Giornatona per l'Inter...

I rinnovi di Calhanoglu e Bastoni erano cose preparate da tempo. È arrivata finalmente l'ufficialità e siamo contenti perché su di loro vogliamo costruire presente e futuro dell'Inter. Era una cosa doverosa allungare con loro per i meriti avuti nelle ultime stagioni, un riconoscimento per il lavoro svolto all'Inter negli ultimi anni. 

-È stata dura per Frattesi, si parlava anche di un grande derby? 

Come tutte le trattative c'è sempre una difficoltà, col Sassuolo le difficoltà aumentano. Quando un club prende un calciatore le altre dicono che non c'erano, ma in realtà lo seguivano in tante, non era solo questione di uno o due squadre, è un giocatore forte che è cresciuto tanto, è un Nazionale, ha attirato l'attenzione di tante squadre italiane. Noi ci abbiamo lavorato, siamo stati forse convincenti, e il ragazzo ha dato una mano perché forse vedeva nell'Inter il progetto più convincente. E siamo stati contenti di chiudere questa operazione. 

-Casella da riempire a centrocampo: Samardžić o altri profili? 

Più che una casella parlerei di situazioni che possono essere prese in considerazione più di un nome. Abbiamo tanti ragazzi da sistemare in uscita e una volta fatte quelle possiamo capire come completare il reparto che è competitivo anche se è andato via Brozovic. 


-Ne escono due, Brozovic e Gagliardini, ne entrano due? 

A centrocampo quando partirà la stagione saremo in sei, con il mister e Marotta cercheremo di fare la rosa migliore per tutte le competizioni, ci servono giocatori importanti. Cercheremo di fare un doppio ruolo, con 20 giocatori di movimento e tre portieri. Saremo questi all'inizio del campionato. 

-Lukaku, anche Inzaghi vorrebbe riaverlo presto: inizia una settimana di dialogo con il Chelsea? 

Non parlo di tempi ma di idee. Lukaku è un'idea importante, di tutta l'area sportiva, ma è un calciatore del Chelsea. I dialoghi con il club inglese non si sono mai interrotti. Sappiamo che il giocatore non ce lo danno in prestito per il secondo anno, valutiamo se possiamo prenderlo a titolo definitivo. Lui sa benissimo che vorremmo riportarlo all'Inter e cercheremo di trovare una soluzione. 

-Il mercato fa valutare anche altre cessioni, come Onana? 

È il portiere dell'Inter, con i giocatori forti vorremmo andare avanti, sono punto di forza della squadra. Se arriveranno offerte le ascolteremo. Ad oggi non sono arrivate o almeno non soddisfano le nostre aspettative. Il discorso Onana finisce qua ed è il portiere dell'Inter. Se da qui, e non aspetteremo la fine del mercato, nei prossimi venti giorni ci saranno offerte importanti non solo per lui, valuteremo tutti, ma non ci sono date, scadenze, né la voglia di privarsi di nessuno.

-Hanno infastidito le ultime uscite social di Brozovic prima della cessione? 

Le uscite social mi interessano poco, mi interessa quello che ha fatto Brozo per otto anni all'Inter. E sono stati quasi tutti anni importanti perché poi non è che abbia fatto tutto benissimo. Sono stati importanti soprattutto gli ultimi anni. Lo ringraziamo per quanto dato. Ora Brozovic è il passato, il presente e il futuro sono Frattesi e gli altri che sono rimasti. 

-Hai il solito budget da fare di plusvalenze con le cessioni dei giovani? 

Bisogna lavorare nel rispetto di parametri che ci vengono dati. L'Inter, come tutti i club dell'UEFA, lavora nel rispetto di questo: si spende per quanto si ricava. Se si ricava di più si spende di più. Ma si possono trovare tante idee. Ogni anno riusciamo ad essere competitivi, abbiamo vinto e fatto due finali, continueremo ad essere competitivi anche nei prossimi anni. La qualità di una squadra non si stabilisce solo sulla cifra della spesa, ma anche in base ad altre cose. 

-La situazione di Handanovic? 

Il contratto di Handanovic è scaduto ma stiamo facendo delle valutazioni alla luce di quello che faremo nei prossimi giorni. 

-Trubin? 

E' un talento come tanti altri calciatori, l'Inter ha il dovere di osservare e monitorare. E lui è uno di questi. 

-Sarà un mercato attivo anche nelle prossime settimane o tutte le operazioni verranno fatte a fine mercato? 

Prometto che non faremo nulla fino a fine agosto a condizione che questa sia l'ultima chiacchierata e poi ci riparleremo a settembre (ride.ndr)

(Fonte: FCINTER1908.IT, dall'inviato Daniele Vitiello)