Nel 2024 come si fa a scoprire talenti?
"L'organizzazione del lavoro, abbiamo osservatori guidati da me e Piero, seguiamo tutti i campionati sia a video che live. Abbiamo una rete di conoscenze che ci permette di avere segnalazioni prima di altri. Cerchiamo di essere presenti su tutti i mercati".
Com'è cambiato il mercato in Sudamerica?
"Il Sudamerica è sempre ricco di giocatori interessanti. Dopo una crisi fino a 2 anni fa, ora sono tornati Brasile, Ecuador, Uruguay e Argentina hanno giocatori molto validi. Si sono maggiormente strutturati e questo rende più complicato prendere i giocatori. Continuiamo a battere tutte quelle zone".
Retegui, Julian Alvarez... anche se arrivi primo è difficile prendere i giocatori
"Non nascondo che questi due giocatori li abbiamo seguiti in maniera approfondita. Ci devono essere tanti parametri che coincidono in quel momento e devono esserci i parametri giusti nel nostro organico. Per una serie di questioni non è stato possibile portarli a Milano".
Bisseck come lo avete visto?
"Era in una shortlist, abbiamo iniziato a seguirli. Lo abbiamo visto all'Europeo Under 21, confronto interno e siamo andati su di lui. Era nei parametri da noi pensati, giovane e dal grande potenziale con costi abbordabili. Il suo impatto è stato incredibile, si è calato con mentalità e intelligenza, siamo molto contenti".
Thuram, c'è qualcosa di nuovo che fa capire l'empatia che si era creata tra di voi?
"Grande sinergia a livello dirigenziale. Avendoci giocando contro, il pensiero comune era che potesse essere un giocatore con caratteristiche diverse dal ruolo in cui giocava. Siamo stati tutti d'accordo, poi le trattative, si è fatto male e siamo contenti che ci abbia scelto a giugno. Non si può nascondere che c'erano 3-4 club mondiali pronti a prenderlo. Il fatto che abbia scelto Milano e l'Inter è motivo d'orgoglio".
In Primavera qualcuno pronto?
"Ottimo percorso anche quest'anno, applauso a Chivu. Abbiamo una squadra con talento, il percorso per la prima squadra non è semplice. Ma abbiamo un potenziale importante".
Difficile fare scelte sui giovani per metterli in prima squadra, nomi come Carboni e Oristanio?
"Sono contento, hai citato giocatori cresciuti con noi. Penso anche a Satriano, i fratelli Esposito, l'altro Carboni, abbiamo tanti giocatori che stanno crescendo. Li seguiamo con una struttura apposita, anche il presidente Zhang sempre molto attento e partecipe. Obiettivo è avere questi giocatori in prima squadra".
Quale operazione di cui vai fiero e quale quella che vorresti fare?
"Quello di cui vado fiero spero la prossima. Sogno? Penso possa essere quello di andare a scovare un nuovo Zanetti. Un giocatore che possa vestire la maglia a 16 anni e per tutta la carriera".
L'allenatore di Bento ha detto che in estate partirà. Sarà lui il dopo Sommer?
"Siamo contenti dei nostri portieri. Pensando al futuro Bento è uno dei nomi che valutiamo, lo abbiamo osservato da vicino. Prematuro ora parlare di lui- È uno dei 2-3 giovani che seguiamo con attenzione".
Tre nomi: Lautaro, barella e Inzaghi...
"Stiamo lavorando. Con tutti la volontà reciproca è di andare avanti. Quando si parte da un rapporto così solido e le volontà sono comuni credo che non ci saranno problemi. C'è un tempo prestabilito per ognuno, ma credo si andrà avanti tutti molto contenti".
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