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ESCLUSIVA Bagni: “Via Eriksen per Kante? No, il danese dietro 2 punte è il top. Messi? Per me…”
Nemmeno il tempo di terminare il 2019-20, che il 2020-21 dell'Inter è già alle porte. E, questa volta, l'obiettivo (anche se non dichiarato) è provare a vincere. Lo dimostra il mercato che sta conducendo la società: campioni giovani (Hakimi) ed esperti (Kolarov e Vidal), in grado di portare al gruppo mentalità vincente. FCInter1908.it ne ha parlato con l'ex centrocampista nerazzurro, Salvatore Bagni.
Buonasera Salvatore. Quella appena conclusa è stata una stagione molto intensa per l'Inter. Ritiene che per Conte sia stata una prima annata nerazzurra positiva?
I risultati parlano chiaro. L'Inter doveva migliorare la stagione precedente sotto il profilo del gioco e dei risultati, e così è stato. Per la prossima stagione, credo che Conte voglia puntare soprattutto su giocatori molto esperti, in grado di dare quel qualcosa in più nel momento decisivo, dato che sono abituati a certe partite.
Come giudica gli sfoghi in tv a cui si è lasciato andare più volte il tecnico?
Non li giudico, le persone si conoscono prima. Conte è sempre stato un uomo di carattere, non si è comportamento diversamente rispetto ad altre situazioni. Quando si prende un allenatore, bisogna sapere cosa un allenatore può dare e dire. Sempre meglio dirsi le cose in faccia, così si ha sempre chi si ha davanti.
Se hanno deciso così, è Conte l'uomo giusto. Non può non essere stato apprezzato il suo lavoro. L'Inter è da un po' di anni che non vince, ma ha le idee chiare su ciò che vuole per la squadra per arrivare a vincere. Credo che ora l'obiettivo non sarà solo confermarsi in Champions League, ma provare a vincere qualcosa.
Dopo Hakimi, è arrivato Kolarov e a breve dovrebbe arrivare anche Vidal. Le piace il mercato che sta conducendo il club?
Hakimi è giovane, ma è fortissimo. Veramente forte. Sono giocatori che ha voluto Conte, quindi dico di sì. Quest'anno, visti i cambiamenti in casa Juventus, credo che l'Inter sia la squadra favorita per lo scudetto.
E' Kanté l'uomo giusto per permettere all'Inter di fare il salto di qualità?
E' uno che strappa palloni, un motorino. Sarebbe utilissimo, perché non è solo uno che recupera palloni, ha anche discreti piedi. Magari manca negli ultimi metri, però è un giocatore importantissimo.
In ottica cessioni, si parla tanto di Brozovic. Di fronte a offerte importanti, lo lascerebbe partire?
Dipende dal tipo di squadra che Conte vuol costruire, con quali caratteristiche. Magari vuole una squadra senza un vero ideatore di gioco, ma con centrocampisti che sappiano fare tante cose.
Per me sì. Come mezzala soffre. Lui è un centrocampista offensivo, e ha caratteristiche diverse da quelle che pretende Conte in entrambe le fasi.
Se ne priverebbe per portare a Milano Kanté?
Per me, il miglior modulo è con due punte davanti ed Eriksen dietro le punte. Soffre da centrocampista centrale, da mediano box to box. Lui non è quel tipo di giocatore, deve giocare da giocatore offensivo.
Per qualche giorno, i tifosi nerazzurri hanno sognato l'arrivo di Messi. Tutto lascia pensare che Leo si libererà a zero nel prossimo giugno. Crede ci siano reali possibilità di vederlo all'Inter?
Quando il padre compra casa a Milano, quando lui compra casa a Milano, significa che la città gli piace. Dipenderà dall'offerta economica. Secondo me ci sono squadre inglesi che hanno più possibilità, ma alla fine deciderà lui. E non sarà solo una scelta dettata dai soldi.
Un pronostico per lo scudetto: può vincere questa Inter?
Vedo l'Inter davanti, poi tutte le altre. Poi si vedrà a maggio.
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