«Con Mourinho avevo un rapporto di amore e odio. Non so dire dove andrò a giocare l'anno prossimo». Mario Balotelli non scommette sul proprio futuro all'Inter, anche se sulla panchina nerazzurra non siede più Josè Mourinho. Con il tecnico portoghese, il teenager ha vissuto un rapporto 'complessò. «Si è detto tanto, tantissimo. Spesso quando trovo una persona di carattere simile al mio, abbastanza forte, ci sono contrasti. Avevo un rapporto di amore e odio, ci sono stati litigi ma niente di così grave, sono cose che capitano», dice Balotelli a Radio Kiss Kiss Napoli. «Quando mi rivedo in campo a volte credo di non essere io, ma sono un ragazzo serio e di sani principi, sono un giovane e come tale mi piace divertirmi. Se il mister mi chiamasse al Real Madrid? Meglio il sole di Napoli…», aggiunge. Con l'Inter, Balotelli quest'anno ha vinto tutto ciò che era possibile conquistare. «Vincere la Champions è stata un'emozione forte, ma il giorno più emozionante è stato giocare e passare il turno contro il Barcellona, davanti a tutta quella gente del Camp Nou è stato pazzesco». Balotelli ieri a Napoli ha ricevuto il premio Golden Goal e ha toccato con mano il calore partenopeo. «Napoli è fantastica, il calore della gente è incredibile. Stare con tutti quei bambini è stato bellissimo, non potrei mai negare loro una foto, un autografo. I bambini sono la cosa più bella del mondo», dice.
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BALOTELLI: “CON MOURINHO RAPPORTO DI AMORE-ODIO, NON SO DOVE GIOCHERO’ IL PROSSIMO ANNO…”
«Con Mourinho avevo un rapporto di amore e odio. Non so dire dove andrò a giocare l’anno prossimo». Mario Balotelli non scommette sul proprio futuro all’Inter, anche se sulla panchina nerazzurra non siede più Josè Mourinho. Con il...
«I tifosi mi chiedono di giocare in azzurro. Cosa rispondere? Dico che Napoli è meravigliosa, le persone sono veramente eccezionali ma il calcio è un'altra cosa, le strade da percorrere sono diverse. Non so dire dove andrò a giocare l'anno prossimo». Tra pochi giorni cominciano i Mondiali di Sudafrica 2010. Balotelli dovrà accontentarsi di guardare la Nazionale in tv. «Ero già pronto quest'anno per andare ai Mondiali, è chiaro che sono dispiaciuto. Ogni calciatore vorrebbe giocare per la sua Nazionale», dice. Dopo la Coppa del Mondo, il ct Marcello Lippi verrà rimpiazzato da Cesare Prandelli. «Un messaggio a Prandeli? Non seve a nulla parlare, bisogna solo fare gol», dice. Inutile provare a stuzzicarlo ancora sul futuro: «Se resto all'Inter? Non ho capito la domanda...».
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