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Mario Balotelli e Mattia Destro sono i prodotti più importanti del vivaio interista degli ultimi anni e nei progetti della società di Corso Vittorio Emanuele c'è quello che li vede coppia offensiva dell' Inter del futuro.
L'apertura di oggi di Marco Branca al ritorno di Supermario in nerazzurro non ammette repliche ed è cristallina, quasi "sfrontata": "Lo vedremo tra un pochino se ne potremo parlare o meno. La mia non è stata un'apertura perchè a giocatori come Mario, nati da noi e a cui siamo affezionati, non c'è mai stata chiusura e mai ci sarà". Difficile provare a leggere tra le righe, quando il contenuto è così poco ermetico.
Il ritorno di Balotelli sarebbe un ritorno rumoroso, che va preparato e gestito con molti mesi di anticipo. L' Inter ha molte frecce al proprio arco, dalle contropartite tecniche apprezzate dal City (Sneijder e Maicon) alla clausola di "prelazione" fino alla rata da 6 milioni ancora da incassare.
Il club dello sceicco Mansour non ha alzato e non alzerà le barricate in caso di offerta dall' Italia e l' Inter, pur consapevole delle difficoltà dell'affare, sta provando a tastare e testare il terreno soprattutto nell'ambiente di casa. Le uscite di Branca (che nel corso dell'anno si contano sulle dita di una mano) non sono casuali, e la carrambata di Balotelli durante la conferenza di stampa di presentazione di Stramaccioni sembra quasi un biglietto da visita di una ritrovata armonia.
Tra il progetto e la sua realizzazione, ovviamente, ci sono mesi di trattative da portare avanti.
La seconda parte del sogno Morattiano riguarda Mattia Destro, che sta impressionando partita dopo partita per sicurezza e "prepotenza" in campo. L'attaccante, a fine stagione, sarà in comproprietà tra Genoa e Siena, ma sulla metà dei Grifoni l' Inter ha una sorta di "prelazione morale" che consente a Branca e Ausilio di essere in prima fila.
L' Inter vuole Destro e l'attaccante, pur con qualche frecciatina per un addio frettoloso, gradirebbe un ritorno dalla porta principale nel club che lo ha lanciato e che troppo in fretta lo ha utilizzato come merce di scambio. Sarebbe una rivincita e un vanto per un attaccante di soli 21 anni.
Destro e Balotelli sono giocatori che già ora valgono tantissimo. Supermario ha un valore almeno pari a quello a cui l' Inter lo ha ceduto (più di 25 milioni di euro). Per Destro già si veleggia sopra i 15 (complessivi).
Le trattative sono complicate e, in particolar modo per quanto riguarda Destro, coinvolgono più società, con interferenze di altre big da evitare o superare.
Ma nella testa di Massimo Moratti il progetto di affidare il futuro dell' Inter ai "campioncini" del passato c'è eccome. Per far diventare questo progetto realtà ci vogliono idee (vendere e bene i giocatori che hanno ancora mercato) ed euro. Tanti euro.
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