A pochi giorni dal derby tra Milan e Inter, l’ex Mario Balotelli è stato intervistato da Sky Sport. Alessandro Alciato, noto giornalista dell’emittente satellitare, lo ha raggiunto ad un evento Puma. Qui, l’attaccante del Nizza ha parlato di Nazionale e, soprattutto, di derby.
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Balotelli: “Inter? Non sputo dove ho mangiato, ma tifo Milan. Italia? Se sto bene…”
Mario Balotelli, intervistato da Sky Sport, ha parlato di Nazionale e del derby tra Inter e Milan, da doppio ex della sfida
NAZIONALE - "Se io sto bene, io gioco ovunque, in qualsiasi squadra del mondo, anche l'Italia. Quindi, se non sono in Nazionale, non è perchè c’è un altro o perché un altro gioca meglio: se non sono là è perché probabilmente devo fare di più. Stasera a San Siro per vedere Italia-Germania? Sì, sono un tifoso della Nazionale e vado a vederla, ma non mi sono autoconvocato. Guarderò l’Italia da tifoso. Poi penso che un giorno parlerò con l’allenatore o lui parlerà con me, e lì vedremo. Ma se ad oggi non mi ha chiamato avrà i suoi motivi. Se non mi ritiene pronto non ci sono assolutamente problemi. Io sto lavorando e continuo a farlo con il mio club, basta. Il giorno che mi chiamerà sarò ovviamente felice. Se un allenatore non ti convoca, è perché ha le sue ragioni. Magari c’è qualcuno che adesso sta meglio di me. Non c’è nessunissimo tipo di problema, lavorerò di più e continuerò a fare la mia stagione col Nizza. Quando me lo meriterò, andrò in Nazionale anche io. Belotti? E’ bravo, sta facendo gol e quindi si merita di essere là".
DERBY - "Tifo lo spettacolo, sempre. Poi normale che se vince il Milan sono più felice. Gli anni dell'Inter sono stati bellissimi, non è che sputo dove ho mangiato, però io il Milan ce l'ho sempre avuto nel cuore, ormai si sa. Cosa mi piace del Milan di oggi? Che sono un gruppo di giovani, sono giocatori nuovi che giocano un buon calcio e hanno un bravo allenatore. Quanto sono in classifica? Terzi? Ecco, quello è il bello del mondo. Cinesi a Milano? Eh, ce ne sono tanti di cinesi a Milano (ride). Il calcio in Italia e nel mondo ormai sta cambiando. Vedere un derby in Italia in cui i presidenti di Inter e Milan sono cinesi e non più italiani è una cosa diversa, però speriamo che portino bene e portino giocatori forti, oltre che lo spettacolo. Chi sarà decisivo? Spero che lo sia Donnarumma e spero giochi Locatelli. Se non gioca Bacca, spero in Lapadula. Nell'Inter invece dico Icardi".
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