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L'emergenza coronavirus ha stravolto la vita di tutti, cambieranno molte cose in futuro. Anche il calciomercato potrebbe subire dei grossi cambiamenti e in questo senso Beppe Marotta è stato chiaro: "Penso che sarà un mercato inevitabilmente più povero e nel quale potrebbero esserci quindi più scambi".
Ma come cambierà il calciomercato? È una domanda a cui ha risposto il Corriere dello Sport: "Già adesso i club lamentano la mancanza di liquidità, le perdite da sostenere saranno cospicue. Il mercato può dare una mano. Anche se sarà un mercato con la circolazione di denaro ridotta al minimo. Significa che impazzeranno gli scambi, magari “pirotecnici”, coinvolgendo pure grandi giocatori, ma comunque senza o con limitatissimi conguagli economici", sottolinea il quotidiano.
Quindi "baratto" e anche plusvalenze: "Si può già immaginare che le valutazioni dei giocatori coinvolti negli scambi schizzeranno alle stelle. Per sostenere i propri conti, infatti, le società avranno ancora più bisogno di realizzare plusvalenze".
AMMORTAMENTI E INGAGGI - Naturalmente, sottolinea il Corriere dello Sport, ci sono anche delle conseguenze. Esploderanno gli ammortamenti e pure gli ingaggi: "Del resto, un giocatore che guadagna 2 milioni all’anno, nel momento in cui viene ceduto per 60 milioni, poi va automaticamente a chiedere al nuovo club anche 5-6 milioni di stipendio. Per di più, quello stesso calciatore che ha visto schizzare alle stelle il proprio valore a bilancio rischia di diventare invendibile in futuro".
E c'è un'altra conseguenza da mettere in conto: "Se i club si scambieranno solo calciatori e non più denaro, le commissioni a procuratori e agenti verranno comunque pagate. Anzi, magari potrebbero anche diventare più ricche…".
(Corriere dello Sport)
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