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Barça fatturato top, Inter lontana. Ma c’è chi ha in testa di ridurre il gap: Steven Zhang

Andrea Della Sala

Il presidente del'Inter ha le idee chiare e vuole raggiungere il top in Europa

La partita di martedì sera con il Barcellona ha evidenziato che c'è ancora distanza tra l'Inter e il meglio del calcio europeo. Una distanza che piano piano si sta riducendo e che potrà diminuire ancora, visto che la squadra di Spalletti ha espresso personalità da grande squadra, ha uno stadio esaltante e dei tifosi che non mancano mai. Inoltre, all'appello Champions non sono mancati i suoi giocatori più rappresentativi: Handanovic, Skriniar e Icardi stanno recitando un ruolo da super protagonisti in Europa e non era così scontato.

Nella gara col Barcellona il gap più evidente è stato sicuramente il gioco. L'Inter ha cercato di andare a prendere alta il pallone, ma ha incontrato parecchi difficoltà. "Busquets ha asfissiato Brozovic, gli esterni hanno creato superiorità, il Barcellona ha completato 662 passaggi contro 312, costringendo gli interisti a correre «a vuoto» 7 chilometri più di loro. Numeri enormi che rappresentano bene quella superiorità di palleggio apparsa evidente. Il tiqui-taka, come Roma, non si costruisce in un giorno: il processo è stato avviato, la filosofia è stata recepita, ma per sfidare i giapponesi sulla tecnica di taglio del sushi serve un lungo apprendistato. L’ingresso di Malcom, la panchina di Rafinha, il modo in cui il Barça ha superato l’assenza di Messi (e di due centrali difensivi) raccontano poi l’ampiezza della rosa di Valverde. E se è vero che l’ingresso di Lautaro ha dato la scossa, le scelte di Spalletti sono decisamente più limitate. Il progetto tecnico è «giovane», nonché ampiamente rinnovato in estate: questo fa sì che gli automatismi tattici siano appena stati costruiti. Se altre big possono cambiare 3-4 moduli nel corso di una gara, l’Inter oggi ondeggia solo fra 4-2-3-1 e 4-3-3 (scarti minimi)", riporta La Gazzetta dello Sport. La distanza tra Inter e Barcellona sta anche e soprattutto nei 693 milioni di fatturato blaugrana, ben distanti dai 297 dell'Inter. Questa lontananza si traduce in una rosa ben più ricca di campioni per Valverde. Ma c'è chi si è messo in testa di ridurre questo gap e quel qualcuno è Steven Zhang. Il presidente dell'Inter vuole continuare la scalata e raggiungere le squadre top in Europa, anche per il fatturato, è uno dei suoi obiettivi primari.