Un confronto inevitabile. Ben 12 anni dopo per Xavi e Inzaghi torna in auge il paragone con José Mourinho e Pep Guardiola e quel Barcellona-Inter indimenticabile.
copertina
Gestione lucida e glaciale, il piano è chiaro. Per uscire dal Camp Nou Inzaghi sbircia Mou
Tutt'altra storia, per diverse ragioni, come sottolinea La Gazzetta dello Sport.
"Quella era una semifinale di Champions, questo un primo turno. Troppo diversi sono i profili dei tecnici. Nel 2010, Guardiola, 39 anni, aveva già in tasca una Champions, un Mondiale per club, una Supercoppa europea, 2 titoli di Liga e spiccioli; Mou, a 47, una Champions, una Coppa Uefa, 6 titoli nazionali e spiccioli. Un duello tra giganti. Per ora, quello tra Xavi e Inzaghi è tra pesi piuma. Lo spagnolo, 42 anni, vanta un titolo del Qatar; l’italiano, 46, cinque coppe italiane di cui ha parlato spesso di recente".
Ma dall'altra parte c'è un'affinità che collega il confronto di stasera a quello tra catalani e nerazzurri di 12 anni fa:
"Due risultati su tre buoni per l’Inter e dall’ambiente rovente apparecchiato a Barcellona, oggi come allora, dopo le polemiche della gara di San Siro".
L'Inter dovrà provare a imitare quella di Mourinho di 12 anni fa:
"Nel suo piccolo, col suo stile, deve provarci anche Inzaghi, bravissimo all’andata a presentare l’Inter più carica e più organizzata nel momento più critico. Deve rifarlo stasera, dando coraggio e serenità ai suoi ragazzi nella bolgia del Camp Nou. Ma, soprattutto, dovrà imitare Mou nella gestione lucida e glaciale della partita".
Per la Rosea il piano gara è chiaro:
"Chiudersi bene, togliendo ossigeno al palleggio di Pedri e Gavi come a Milano, ma senza rinunciare all’idea del gol, perché sopravvivere al Camp Nou è diverso che sopravvivere a San Siro. Partire con Dzeko che tiene palla là davanti o con un Gagliardini in più e Miki a ridosso di Lautaro? Già questa scelta darà una direzione al match".
Dall'altra parte Xavi è pieno di dubbi:
"Difesa a 3 o 4? Ansu Fati? Nel 2010 mandò in gol Piqué. Ha bisogno che qualcuno faccia lo stesso con Lewandowski per sorridere, come non riuscì a Guardiola nella fallita Remuntada. Superarlo almeno lì. La sua gloriosa carriera gli assicura un credito enorme, ma sa bene che i due prossimi passi (Inter e Real Madrid al Bernabeu) influenzeranno l’umore catalano".
Per Inzaghi e Xavi sarà una sfida da non fallire: "Uno solo uscirà dal Camp Nou un po’ più Speciale".
© RIPRODUZIONE RISERVATA