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E' giovane e interista. Francesco Bardi, dopo la stagione con il Livorno, sembra destinato ad un nuovo prestito, si dice potrebbe andare al Chievo. L'Inter crede molto in lui, ma per ora c'è Handanovic. L'estremo difensore ha parlato ai colleghi di TuttoSport. Ecco cosa ha detto:
STAGIONE PASSATA - E' finita in maniera negativa perché siamo retrocessi, salvarsi era difficile, ma poteva riuscirci. Non mi do voti, ma sono giovane e, come tutti gli altri ragazzi della mia età, ho bisogno di fare un percorso di crescita nel quale ci si può misurare con i propri errori. Gioco in un ruolo nel quale, se si gioca per la salvezza, spesso si è chiamati in causa e delle imprecisioni ci possono essere. Io ho dato il massimo e ho avuto la fortuna di essere convocato da Prandelli nei trenta.
MONDIALE - Penso che sia giusto che ci sia andato Perin perché ha fatto un grande campionato. Come me, al primo anno in A, ha alternato cose buone e meno buone, ma nella seconda stagione è esploso e può essere un esempio, bisogna essere costanti, non abbattersi, non esaltarsi.
INTER - Per me è un orgoglio farne parte. Sono in ottime mani e ono sicuro che la società farà sempre la scelta migliore per il mio percorso personale come per altri ragazzi come me: Mbaye, Crisetig, Bianchetti. Il mio obiettivo è giocare e l'Inter lo sa, per questo sono tranquillo. Il Chievo? Si è una possibilità ma non escludo nulla, per me conta poter migliorare e credo che l'Inter saprà indirizzarmi verso il club giusto. Le parole di Thohir o di Ausilio su di me mi hanno fatto piacere. L'Inter nel 2015? Per me è un sogno, ma non mi do un tempo perché sono ancora molto giovane.
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