FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale

copertina

Inter, ecco il rinnovo di di Barella. Aumento minimo e firma a vita: segnale forte di Oaktree

Inter, ecco il rinnovo di di Barella. Aumento minimo e firma a vita: segnale forte di Oaktree - immagine 1
Il centrocampista ha trovato l'accordo con l'Inter per il rinnovo del contratto. Guadagnerà 6,5 milioni fino al 2029
Andrea Della Sala Redattore 

In attesa di rinforzare la squadra con nuovi arrivi, l'Inter sta pensando a blindare i suoi gioielli. Le trattative per i vari rinnovi procedono spedite e il primo in ordine di tempo a prolungare il contratto sarà Nicolò Barella.

Inter, ecco il rinnovo di di Barella. Aumento minimo e firma a vita: segnale forte di Oaktree- immagine 2

"Il centrocampista azzurro firmerà un contratto fino al 2029 a 6,5 milioni più bonus a stagione. Un ingaggio superiore di soli 500mila euro rispetto all’attuale, a confermare l’attaccamento alla maglia dell’ex Cagliari, che avrebbe potuto anche sparare più alto ma è venuto incontro al club. Accordo già trovato da tempo, sotto la gestione Suning. La firma e l’annuncio, prima congelati in attesa che Steven Zhang trovasse il modo di rifinanziare e poi per il passaggio di proprietà, arriveranno a stretto giro di posta e verranno seguiti dai prolungamenti di Simone Inzaghi e Lautaro Martinez", riporta La Gazzetta dello Sport.


Inter, ecco il rinnovo di di Barella. Aumento minimo e firma a vita: segnale forte di Oaktree- immagine 3

"Un segnale forte inviato dalla nuova proprietà americana, che ha avvallato l’operazione, perché per età, intensità e rendimento Barella è uno dei centrocampisti top in Europa. Vice capitano della squadra, tra i leader dello spogliatoio, è un idolo della tifoseria e ha davvero l’Inter nel sangue. Galleggiando sulla superficie di gol (2) e assist (3), la stagione appena conclusa potrebbe sembrare meno brillante delle precedenti (6 reti e altrettanti assist nel campionato ‘22-23). Nicolò ha completato la sua crescita accettando di sacrificarsi non soltanto con la consueta corsa ma anche con un’attenzione diversa agli equilibri di squadra. Con pochi elementi che saltano l’uomo, l’Inter ha un gioco per cui porta tanti uomini oltre la linea della palla. Fino al febbraio 2023 proprio per questo subiva tanti gol in contropiede. Da allora, Nic e Mkhitaryan - un altro che infatti ha inciso meno nell’area avversaria - sono stati più bassi per coprire le spalle ai compagni che spingevano molto. Braccetti compresi. Un lavoro oscuro ma molto apprezzato, in primis dallo stesso Inzaghi", sottolinea il quotidiano.

 

 

 

 

tutte le notizie di